PDL: VOTEREMO \”NO\” AL PUC

Ad annunciarlo, il portavoce provinciale del partito, Luigi Barone. “Ovviamente il nostro voto contrario ad un Piano Urbanistico sovradimensionato e non rispondente ai bisogni della città era scontato ma visto che gli amici di Pit hanno l’incubo del PdL non abbiamo alcuna difficoltà a ribadire la nostra posizione. E’ alquanto strano, però, che invece di recuperare un sereno rapporto di collaborazione tra opposizioni e forze moderate i consiglieri di Pit non perdono occasioni per lanciare fendenti all’indirizzo della nostra classe dirigente” aggiunge il portavoce berlusconiano. “Evidentemente hanno cattivi suggeritori o informazioni errate. Il Popolo della Libertà, la coordinatrice Nunzia De Girolamo e la classe dirigente possono esprimere liberamente posizioni ed opinioni perché sul Puc non hanno avuto alcuna trattativa, a differenza di altri, con l’amministrazione di centrosinistra. Noi siamo per la chiarezza dei rapporti, per la trasparenza degli atti e per le sinergie alla luce del sole e non nel chiuso di qualche albergo. Sia chiaro una volta per tutte: non abbiamo suoli da tutelare, aziende da difendere, imprese da raccomandare, tecnici da imporre, housing da seguire ed altre da gettare via.
Siamo il PdL del popolo, dei cittadini, della gente, non di quella media borghesia che con il vecchio centrodestra prima e con l’attuale centrosinistra ora ha dettato e detta la linea urbanistica nella città di Benevento”, prosegue Luigi Barone.
“Qualcuno dovrebbe ricordare perché e chi bloccò con D’Alessandro l’approvazione della Variante di Socializzazione, quali furono i veri motivi di uno stop ad un lavoro che aveva impegnato importanti e bravi professionisti. Dunque, è chiaro che l’urbanistica, al di là dei colori politici di chi guida il settore, ha sempre determinato appetiti, scontri, gelosie e affari. In poche parole un Puc può determinare grandi fortune…”, afferma il portavoce del PdL. “Noi siamo contro ogni forma di speculazione, di affarismo perché il Piano Urbanistico dovrebbe determinare ed individuare le linee di sviluppo di una città e non, come purtroppo accade, la gratificazione a questo o quell’amico. E’ un concetto errato di programmazione e di Piano”, afferma Barone. “Chi oggi immagina di nascondere i propri errori attaccando il PdL dovrebbe starsene solo in silenzio perché tutti sanno quanti e quali osservazioni sono state proposte dai propri compagni di cordata e quali e quanti interessi rappresentano”, rincara Barone. “Sarebbe molto interessante se il sindaco e qualche suo delegato di maggioranza ci dicessero chi sono stati i consiglieri di opposizione della passata consiliatura che hanno avuto con loro rapporti sul Puc e quali erano state le proposte avanzate. Così capiremmo molte cose…”, dichiara inoltre Barone. “Il PdL e Nunzia De Girolamo contestano con fermezza questo Puc, strumento che considerano errato per la città, e nello stesso tempo stigmatizzano il comportamento denigratorio di una parte dell’opposizione, con la speranza che Padre Pio possa farli ravvedere”, conclude il portavoce del PdL.

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