Per i giallorossi nella notturna di Cosenza un difficile e vero esame \”da grande\”

Un "esame da grande", in un delicato scontro diretto, su un campo notoriamente caldo e come se non bastasse contro un avversario caricatissimo dalla rivoluzione avvenuta in settimana con il nuovo tecnico Somma, l’insediamento del neopresidente Citrigno ed una forte scossa morale. Per il rigenerato Benevento quello contro il Cosenza è un autentico esame da "grande". La forza e le enormi potenzialità dei lupi silani sono confermate dalla sicurezza con la quale stanno affrontando questa lunga ed anomala vigilia del big match. Parlano di vittoria d’obbligo, di dichiarati obiettivi di promozione in serie B, di aver voltato pagina snobbando o meglio ignorando i giallorossi come se fossero le vittime sacrificali di turno… Sperando che ci sia un arbitraggio adeguato e non condizionato, proprio questo, abbinato alle altre motivazioni deve far scattare la classxica molla dell’orgoglio a Clemente e compagni, attesi ad un’altra verifica dura. Per molti per quelle che sono le difficoltà e gli altri fattori annessi potrebbe essere la gara della definitiva svolta. Un prova di maturità ed un risultato positivo, infatti, dopo le tre vittorie consecutive che hanno modificato scenari ed allontanato venti di crisi, schiuderebbe porte diverse e totalmente nuove…
Parlando di stimoli non si può certo ignorare l’aspetto della notturna sempre suggestiva e del fatto che la gara sarà ripresa in diretta dalle telecamere di Raisport più e per il Benevento in trasferta accade dopo circa dieci anni, perchè in tutti i precedenti dell’ultimo decennio era avvenuto
puntualmente per delle gare interne. L’intento di tutti è far si che il clima ricreatosi sottolineato
dalle manifestazioni di affetto di venerdì sera in occasione del test in famiglia che hanno reso felici calciatori e gli stessi Vigorito, come ha dichiarato al nostro giornale proprio Ciro, continui. A dispetto di problemi ed intoppi e di un avversario intenzionato a giocare la classica partita della vita. Ma Clemente, Siniscalchi, Pintori e compagni sono anche consapevoli che proprio certe partite possono dare un senso ad una intera stagione…
A livello tattico in casa sannita sarà fondamentale conservare a centrocampo equilibri e distanze che la presenza di Grauso ed altri accorgimenti avevano dato. Da quì la delicatezza della scelta giusta per sostituire l’ex livornese. Anche per la fisicità l’ideale sarebbe Pacciardi che però non ha ancora giocato nessuna gara ufficiale dall’intervento ai legamenti del ginocchio, ma che potrebbe trovare stimoli diversi per una "notte diversa", in alternativa ci sarebbe Carcione un po’ più anarchico, ma dinamico e dai piedi buoni che se disciplinato potrebbe rivelarsi pronto. Partirà dalla panchina Vacca che come caratteristiche è più offensivista in una partita in cui di certo bisognerà giocare con grandissima determinazione ed il classico coltello tra i denti. Di sicuro è che al di là dell’ambiente caldo se i giallorossi giocheranno con la determinazione, la fame e la voglia delle ultime due domeniche, trasmessa anche da energie mentali nuove di Germinale, del ritrovato Clemente, del sempre-esterno Landaida, della cattiveria agonistica di Zito, della voglia di riscatto di D’Anna, dalla crescita di un Bianco che è uno spreco in questa categoria, allora le chances ai giallorossi di certo non mancheranno.
Per l’avventura calabrese non saranno disponibili Grauso, Evacuo, Cedrola e Palermo. La formazione anti-Cosenza come venuto fuori anche dalle dichiarazioni della vigilia non dovrebbe discostarsi di molto da quella che ha vinto e convinto con la Ternana, con il modulo 4-4-2. 
I giallorossi lunedì mattina su un campetto di Rende adiacente l’albergo che ospita la squadra in ritiro effettueranno una lieve sgambatura in attesa della gara.

www.beneventofree.it

ARTICOLI CORRELATI