Prelievo plurimo di organi, è il primo del 2016

Una volta completato il lungo e laborioso iter dell’accertamento di morte cerebrale, e a seguito della straordinaria disponibilità mostrata dai familiari, si è dato avvio alle lunghe pratiche previste dai protocolli internazionali.

Infatti, l’intera organizzazione, è una procedura complessa e delicata che coinvolge numerosissime persone tra medici, infermieri, tecnici, autisti e forze dell’ordine.

La fase di preventiva valutazione della idoneità degli organi è stata eseguita dai diversi specialisti del “Rummo” (neurologi, rianimatori, anatomopatologi, cardiologi, oculisti, radiologi, laboratoristi, medici di direzione sanitaria) che hanno manifestato, ancora una volta, un bell’esempio di intesa professionale e collaborazione multidisciplinare.

Sono giunte in città due equipe che, in collaborazione con gli operatori sanitari del “Rummo”, dopo attenta valutazione sulle condizioni dei diversi organi, hanno prelevato fegato e reni.

Il fegato è stato prelevato dall'apposita equipe pervenuta dal “Cardarelli” di Napoli e impiantato in altro ospedale partenopeo; i rene sono stati prelevati dal centro trapianti di Salerno, ma sono già in viaggio verso Palermo dove saranno impiantati, nel rispetto del registro nazionale dei trapianti.

 

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