Non sembri strano che gli itinerari per il turismo scolastico nel Sannio vengano suggeriti agli stessi suoi abitanti: presupposto dell’iniziativa è difatti proprio quella di far conoscere meglio la propria terra a chi la abita oltre a chi l’ha solo sentita nominare. Occorre che siano proprio i giovani sanniti ad apprezzare ed ammirare i tesori che la questa terra custodisce per farsi ambasciatori del Sannio presso gli altri territori.
Su questa convinzione si è difatti sviluppata la presentazione: la stessa prof.ssa Maria Pia Variale, docente dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Turistici ed Alberghieri "Aldo Moro" di Montesarchio, che con la IVa TST ha vinto per l’anno scolastico 2008/2009 il 1° Premio del Touring Club, ha rivelato che quest’anno i suoi studenti, giunti ormai alla soglia della fatidica Maturità, sono stati in gita scolastica proprio nel Sannio, scoprendo un mondo del tutto inesplorato.
Alla presentazione hanno preso parte, oltre alla Palmieri e alla Variale, il commissario EPT, Giovanni La Motta; il rappresentante dell’Ufficio Scolastico provinciale Gianni Popoli; il presidente di Tesea, Antonio Meola; e Nicoletta Di Rubbo, presidente di Stregheventum.
“Conosciamo il Sannio” è diviso in due parti: gli “Itinerari” veri e propri e i “Laboratori Didattici”. Infatti, così ha spiegato l’assessore Palmieri, si è cercato di calibrare le proposte che offre il territorio sannita, rispetto all’età e ai gradi d’istruzione degli allievi.
Gli “Itinerari” sono suddivisi per temi: i dinosauri; i Longobardi; i Sanniti; etc:, i Laboratori didattici riguardano invece: la fattoria didattica del latte, l’arte della falconeria; la storia dell’olio extravergine; etc.
La Varriale ha annunciato sia una grande iniziativa del Touring Club nel Sannio, in considerazione dell’ambito riconoscimento che l’”Aldo Moro” ha conquistato lo scorso anno superando ben 700 Istituti Superiori concorrenti, sia un nuovo lavoro dei propri allievi frutto di questa ri-scoperta della propria terra. La Motta ha annunciato che la Regione Campania ha accettato di modificare profondamente la propria guida turistica della Campania, da lui definita “ignobile” per il ruolo assolutamente marginale assegnato al Sannio (tre paginette su 500); ma ha anche contestato la ritrosia degli Albergatori sanniti ad accogliere le gite scolastiche sebbene le stesse possano fare da traino per flussi turistici più consistenti.
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