Presta (Mir): Consigli comunali ridicoli ed insignificanti

Consigli comunali ridicoli ed insignificanti dove l’unica notizia degna di nota è l’aver chiamato “fascista” un consigliere comunale di minoranza, una giunta che viene “rimpastata” per motivi che, ai più, paiono illogici mentre una logica sia pure sotterranea ce l’hanno. Sindaci e assessori che un giorno si ed anche un altro anche chiedono soldi, piangono miseria per servizi che definirli “essenziali” è un eufemismo. Trasporti nel caos con l’ultimo appello che all’Amts mancano i soldi per la gestione ordinaria, rifiuti con l’Asia che, dopo innumerevoli ricapitalizzazioni da parte del Comune, vanta un attivo di bilancio (ma la città rimane sporca). Comune che a tutt’oggi ancora non sa l’ammontare dei suoi debiti nei confronti di privati, di banche e società (ma nonostante tutto si costruisce ad capocchiam dalle fontane alle piazze, passando per la Colonia completamente distrutta in attesa di una sua ricostruzione (???). Comune dove sindaco,consiglieri, ed alcuni assessori –o ex tali- sono oggetto di contestazioni di reati che vanno dalla concussione alla corruzione elettorale oltre che di ulteriori indagini da parte della magistratura, della Direzione Distrettuale Antimafia e non si sa da chi altri presumibilmente oltre che carabinieri, guardia di Finanza e Polizia di Stato ci possiamo mettere dentro il Nipaf (polizia ambientale e forestale), i vigili urbani quelli del fuoco e magari anche l’esercito, marina e aereonautica. Tutto questo sembra ridicolo? Viene da ridere a pensare a come è ridotta la nostra città e la nostra Provincia? Lasciamo stare quest’ultima con la nomina del commissario –in pratica riconfermato il Presidente in carica Cimitile, un napoletano che ha un unico merito, aver fatto il rettore presso l’università del Sannio. Vogliamo ridere? Facciamolo! Magari passeggiando per il centro commerciale Malies dove resistono 3 o 4 negozi mentre una struttura costata soldi e tempo va in malora, oppure passeggiando per la periferia dove i negozi aperti sono in minoranza rispetto a quelli dove capeggiano le scritte affittasi. Oppure lungo Corso Garibaldi, la zona in, dove si contano ben 10 attività chiuse con locali che difficilmente verranno riaperti a breve termine. Oppure facciamoci una passeggiata al parcheggio di Porta Rufina dove ogni giorno vengono disposti al suo interno ben 10 auto con un incasso di 20 euro contro un costo di costruzione di più di un milione di euro senza contare i costi di gestione. Vogliamo parlare del fido park, di Cellarulo, di Piano Borea, delle zone industriali (????), della spina commerciale al rione Libertà, della riqualificazione del rione Ferrovia, del Puc approvato dalla giunta comunale, della caserma della Guardia di Finanza (????), dei monopoli di Stato …. L’elenco è lunghissimo e non basterebbero 100 di queste pagine ad elencarle. Ma noi continuiamo a ridere magari pensando a quelle pensiline che capeggiano a piazza Risorgimento o a piazza Cardinal di Pacca dove un giorno, lontano, potremmo andare a prendere un paio di euro di corrente sfusa (sempre che l’Enel ce la porti). Il principe Antonio de Curtis, in arte Totò, avrebbe chiosato queste righe con una semplice frase: “Ma mi faccino il piacere”!!!!

Felice Presta coordinatore cittadino Mir

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