Protocollo d’intesa tra le Acli e il Comune di Montesarchio

I due enti hanno firmato ieri un protocollo d’intesa mettendo in atto un vero e proprio tavolo di progettazione e di formazione per estendere ai paesi della Valle Caudina e Vitulanese, afferenti all’ambito B2, il progetto Terra Nuova Sannita, messo in atto dalle Acli di Benevento. Sono state previste nel breve termine tre azioni a favore degli immigrati che coinvolgeranno i 18 paesi dell’area B2: la creazione di uno sportello informativo, un corso di formazione e di primo soccorso per badanti e un corso di alfabetizzazione. L’Assessore Antonio Di Blasio, Presidente del Coordinamento Istituzionale – Distretto sociale B2 – ha confermato la sua disponibilità a collaborare con l’associazione e a creare uno spazio unico sul territorio che possa dar voce ai bisogni degli immigrati, facendo affidamento sull’esperienza storica delle Acli. Il vice presidente provinciale Acli Filiberto Parente, nonché Presidente dell’Associazione Simposio, ha ribadito che il mondo del privato sociale e in particolare le Acli, hanno fatto della formazione un caposaldo della loro azione e ha ripercorso la nascita dell’Associazione Simposio, sorta da un accordo tra le Acli e la Caritas di Benevento. “L’Immigrazione” ha sostenuto “rientrava fino a poco tempo fa nel settore ORMEL, ma viene oggi assorbita dalle Politiche sociali, non è più quindi un settore a parte, ma parte integrante della nuova idea di welfare”. Parente ha inoltre analizzato le zone critiche della nostra regione, ha illustrato il lavoro dello Sportello Immigrati e del Patronato Acli della sede di Benevento e ha sottolineato il valore dell’incontro tra le culture che spesso non avviene a causa del pregiudizio. Presenti all’incontro le sei “antenne sociali” dei 18 comuni della Valle Caudina, che si occuperanno di monitorare il territorio, individuare i problemi e creare insieme al tavolo di progettazione risposte efficienti ai bisogni riscontrati. Durante l’incontro è intervenuta anche Alessia Sabatini, Esperta dell’Associazione Simposio, che ha evidenziato l’importanza della comunicazione, per chi si trova a contatto con gli immigrati “non solo perché non parlano la nostra lingua, ma perché ne abbiamo l’esigenza in quanto esseri umani per raggiungere qualunque tipo di obiettivo”. La dott.ssa Sabatini ha ricordato inoltre che l’immigrazione non è più un settore d’emergenza ma una nuova realtà da non temere, le politiche migratorie altalenanti e i mass media allarmisti lo hanno reso un problema di ordine pubblico allontanando il dialogo tra culture, ma bisogna introdurre una cultura dell’ascolto comprensivo che si apra verso il bagaglio socio-culturale dello straniero e dia vero supporto agli immigrati. Dopo la fase di formazione, il tavolo è passato all’organizzazione operativa del progetto, stabilendo di poter offrire, attraverso la creazione di due sportelli immigrati a Montesarchio e a Vitulano, servizi di accoglienza, ascolto, orientamento al lavoro, corsi di alfabetizzazione, supporto nelle scuole alle nuove generazioni immigrate, corsi di formazione e di primo soccorso per badanti e risoluzione degli eventuali problemi sanitari. Il presidente di Simposio ha offerto la collaborazione dei circoli Acli del territorio e la possibilità di creare una banca dati telematica e di mettere in rete dati e report sul progetto all’interno del portale delle Acli di Benevento.

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