Di casta con un discettazione un po’ troppo arzigogolata ha scritto sul quotidiano sannita “ l’emigrante” segretario generale del Comune di Modena (se i ricordi non mi ingannano) Pompeo Nuzzolo.Egli scrive come “il gruppo dirigente di questa città si stia trasformando in una casta….omissis” Credo che offenda addirittura la memoria “del netturbino Esposito Gennaro”. Nel caso dell’AMTS non vi è casta, non vi è stata in assoluto “nobiltà” di comportamento se non quello, pare, di elevare il “tasso” “da nepotismo a figlismo” come il nostro modenese evidenzia. Ma su questa “triste”vicenda estiva sarebbe bene, come ho già sottolineato in periodi non sospetti(inizi di agosto), non stendere un velo, ma attendere l’esito del lavoro degli inquirenti. Darsi da fare ed affannarsi ad affossare questo o quello, di riportare dichiarazioni di soggetti più o meno interessati alla questione, crea confusione a confusione, come attesta indubbiamente anche la seduta notturna di un Consiglio comunale sparpagliato su di un argomento dove non si riesce ad essere concordi sul da farsi. Pensate che su quell’argomento sono stati ben tre gli odg presentati nel corso della riunione tenuta in piedi, quasi per opportunismo, dalla presenza nei banchi dei consiglieri di opposizione. Un odg sottoscritto da Pdl (una parte per il tutto o solo dal gruppo finiano?) ed Udeur; uno sottoscritto dal Pd; e l’altro da Lealtà per Benevento, Italia dei Valori e Gruppo Misto. Rimasti in piedi i primi due alla fine nessuno dei due ha ricevuto l’imprimatur,il primo perché riceveva ben 17 voti contro, il secondo per mancava il numero legale. E allora chiudendo come ho aperto questa “parente” vorrei ricordare anche a quanti sono impegnati in politica che essa è una “ mission “ perché alla fine “Ma chi te cride d’essere…nu ddio? Ccà dinto,’o vvuo capi,ca simmo eguale?… Ed è questo, purtoppo, che non si riesce a comprendere……
Geppino Presta
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