Raffa (CGIL): “Aggressioni al personale sanitario del Fatebenefratelli. Necessaria maggiore sicurezza”

 

Con dolore e sconcerto abbiamo appreso dell’ ultima, ennesima aggressione, avvenuta questa notte ai danni del personale sanitario e degli ambienti del pronto soccorso dell’ Ospedale Fatebenefratelli.

Non è la prima volta, purtroppo, che torniamo a scrivere di questi fatti di cronaca che si ripetono, periodicamente, quasi a cadenza fissa, come fosse una insana tradizione, perpetrata però da protagonisti sempre diversi.

Non è mai la rabbia, né l’ accanimento, né un atto di forza violenta a porre rimedio a delle emergenze di carattere sanitario che, di volta in volta, vengono prese in carico presso le strutture ospedaliere. Solo la forza d’ animo, l’ abnegazione, la prontezza e l’ esperienza hanno consentito una gestione lucida del momento di terrore cui sono stati costretti gli operatori e le operatrici dell’ Ospedale Fatebenefratelli, tra i quali il nostro responsabile provinciale Pompeo Taddeo, sempre in prima linea nelle battaglie sindacali e, questa vicenda lo dimostra ancora una volta, anche sul posto di lavoro, dove spesso si rischia di mettere a repentaglio la propria vita per mettere in salvo quella altrui.

Auguriamo, pertanto, che siano consegnati alla giustizia gli autori di tale vile gesto di sprezzo nei confronti dei lavoratori e della collettività beneventana, mentre a Pompeo e a tutte le lavoratrici e ai lavoratori va il nostro attestato di stima e solidarietà, e tutto l’ affetto in grado di riparare quella violenza gratuita cui essi sono stati sottoposti. Sollecitiamo, ancora una volta, le Direzioni Aziendali ad intraprendere misure ancora più rafforzate per garantire sicurezza negli ambienti di lavoro, che sono luoghi di promozione della dignità umana, e non di violenza.

A stringerci intorno al nostro compagno Pompeo e a tutte le lavoratrici e lavoratori è l’ intera Segreteria Provinciale della Funzione Pubblica CGIL, con il Segretario Domenico Raffa, il Direttivo Provinciale, l’ Assemblea degli Iscritti, tutti i delegati e, non da ultimo, il collega e Rappresentante Sindacale Aziendale Antonio Coretti, il quale ricorda come più volte siano state espresse, in sede di contrattazione, numerose perplessità circa il livello di protezione del personale sanitario, e sempre in tale sede siano state suggerite tutte le possibili soluzioni atte a scongiurare il rischio aggressioni, come la blindatura delle porte all’ ingresso del Pronto Soccorso, piuttosto che l’ affidamento del servizio di sicurezza H24 ad apposite ditte, o la re-istituzione della guardiola gestita dalla Polizia di Stato, come avveniva sino a pochi anni fa.

 

FP CGIL BN

Il Segretario Generale  Mimmo Raffa

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