Immediata la reazione dei Carabinieri di Montesarchio che, ruiscirono a ricostruire la dinamica degli eventi e ad identificare i malfattori: dopo alcuni mesi uno di questi, un 42enne residente a Giugliano (NA) venne arrestato.
“Mancava all’appello”, dunque, il complice. Si tratta di un 30enne, sempre di Giugliano, ora finito ristretto ai domiciliari,
Il giovane, dunque, rimarrà recluso sino al processo, allorquando verrà giudicato unitamente al complice che, si trova già agli arresti presso il Carcere di Santa Maria Capua Vetere (CE).
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