REPLICA DELLE ASSOCIAZIONI NATURARIA CLUB 4×4 E QUAD ALLA LIPU: “NESSUN DANNO AL FIUME CALORE DA PARTE DEI QUAD” Lunedì 19 Ottobre 2009 ore 17.00 – Co

Confermando il successo ottenuto dalla manifestazione organizzata dall’ARF (Amici Rione Ferrovia) e dalla Parrocchia di S.Maria di Costantinopoli in occasione del “60° Anniversario dell’alluvione a Benevento del fiume Calore”, il presidente Enrico Follo ed il segretario Federico Poppa precisano quanto segue:“Siamo stanchi di essere criminalizzati ancora una volta da chi ha fatto dall’ambientalismo il proprio mestiere. Diversamente da altri, la nostra passione per l’ambiente nasce solo ed esclusivamente dall’amore per i nostri fiumi e per la nostra città. Dalle foto allegate alla nota inviata ai mezzi di informazione dalla LIPU, si evince che un unico equipaggio “Quad” attraversa il fiume in un punto estraneo al percorso tracciato dagli organizzatori, che sono però prontamente intervenuti per richiamare i protagonisti dell’episodio.Ci chiediamo, proseguono Follo e Poppa, se anche 100 o 1000 Quad attraversassero un corso d’acqua, quali danni potrebbero arrecare?Queste accuse gratuite, demagogiche e strumentali – ribadiscono i responsabili delle due associazioni – portano alla esasperazione costringendoci, in assenza di una tempestiva smentita, ad adire le vie legali nei confronti delle accuse mosse dal responsabile provinciale della LIPU, che continua a diffamarci in ogni manifestazione come accaduto nel 2007, in occasione del nostro rinvenimento di quintali di pesci morti a causa della scarsa portata del Fiume Tammaro. In quel caso l’accusa nei nostri confronti fu quella di spettacolarizzare l’evento e di causare la morte della fauna con i fuoristrada.Di questo ed altro, ma soprattutto del successo ottenuto dalla manifestazione del 2-3 e 4 Ottobre 2009, si parlerà lunedì 19 p.v. alle ore 17.00, nel corso di una conferenza stampa organizzata presso l’Auditorium di Santa Maria di Costantinopoli – Benevento. Interverranno il presidente dell’ARF Umberto Rossi, il Vicario della Diocesi Mons. Pompilio Cristino e l’assessore comunale alla partecipazione Giovanni D’Aronzo.

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