Rifiuti. Colasanto: salvaguardare livelli occupazionali

"Ho ascoltato con attenzione i timori e le preoccupazioni dei dipendenti che, giustamente, chiedono garanzie per il loro futuro", prosegue il consigliere regionale del PdL. "I dipendenti hanno le proprie ragioni ma bisogna anche dire che il sistema rifiuti, ai vertici, è stato gestito non in modo oculato ed oggi ne paghiamo le conseguenze", aggiunge ancora Colasanto. Rispetto all’eventuale proroga della legge 26/10 sulla provincializzazione dei rifiuti, il presidente della commissione Ambiente avanza la sua proposta: "Credo che si possa procedere con una proroga su base volontaria, dando così la possibilità alle province virtuose di partire dal prossimo primo gennaio. Diversamente, ancora una volta, i problemi di Napoli si ripercuoterebbero sull’intera regione". Per Colasanto "é indispensabile che la provincia di Benevento si attivi subito per varare il piano industriale della Samte ed essere pronta per gennaio con la reale funzionalità della società". A tal proposito, infatti, dopo la riunione di Fragneto, il presidente Colasanto ha incontrato, alla festa dell’Udc a Casalduni, l’assessore provinciale all’Ambiente Aceto al quale ha chiesto un impegno concreto per il decollo della Samte e per il personale. "L’assessore mi ha garantito che dal prossimo primo gennaio partirà la società provinciale e che i dipendenti dei consorzi saranno assunti dalla stessa. Per cui il problema, almeno per il futuro, dovrebbe essere risolto. E’ ovvio che, attraverso il mio ruolo istituzionale, vigilerò affinché tutto proceda per il verso giusto", conclude Colasanto.(ANSA).

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