RIFIUTI:IN DL NUOVE DISCARICHE E PIU’ POTERI A PREFETTI

Ecco in sintesi il contenuto del decreto legge. I SITI PER LE DISCARICHE. Sono: Serre (Salerno); Savignano Irpino (Avellino); Terzigno (Napoli); Sant’Arcangelo Trimonte (Benevento). Potranno essere attivati anche in deroga alla normativa in materia ambientale, paesaggistico-territoriale, di pianificazione per la difesa del suolo ed igienico-sanitaria, ma nel rispetto dei principi fondamentali in materia di tutela della salute e dell’ambiente. L’utilizzo del sito di Serre viene limitato fino alla realizzazione di un nuovo sito idoneo per lo smaltimento dei rifiuti (individuato dal presidente della provincia di Salerno) e l’uso finale del sito di Terzigno, all’interno del Parco nazionale del Vesuvio, per il solo deposito di frazione organica stabilizzata (FOS). A Terzigno, inoltre, dovranno essere adottate le necessarie misure di mitigazione ambientale, LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI: Il Commissario delegato dovrà individuare anche mediante affidamenti diretti in deroga alla normativa vigente le soluzioni ottimali per il trattamento e lo smaltimento e per l’eventuale smaltimento delle balle di rifiuti prodotte dal 15 dicembre 2005. Per questo potrà ricorrere alla requisizione di impianti, cave dimesse e discariche, anche se sottoposti a provvedimento di sequestro da parte dell’Autorità giudiziaria fino alla fine dello stato di emergenza. I PREFETTI E I SUBCOMMISSARI: I prefetti potranno assumere “ogni necessaria determinazione per assicurare piena effettività agli interventi e alle iniziative previsti dal decreto e attuati dal Commissario delegato”. Saranno nominati sub-commissari i presidenti delle Province campane. TARSU E TIA. I comuni campani dovranno attivarsi per assicurare che, a decorrere dal 2008 e per cinque anni, ai fini della determinazione della TARSU e della TIA (tariffa igiene ambientale), siano applicate tariffe che garantiscano la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti. Se non lo faranno, verranno sciolti i consigli comunali. IL PIANO SPECIALE. Il Commissario delegato entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto dovrà varare un Piano per la realizzazione di un ciclo integrato dei rifiuti per la regione Campania, assicurando entro lo stesso termine l’individuazione di siti idonei per la realizzazione di impianti di compostaggio e per la messa a norma di almeno uno degli impianti esistenti di produzione di combustibile da rifiuti ai fini della produzione di combustibile da rifiuti di qualità e di frazione organica stabilizzata di qualità

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