RUBA OGGETTI IN ORO A CASA DELLA ZIA, MA VIENE SCOPERTO E DENUNCIATO DAI CARABINIERI.

Dalle indagini dei Carabinieri è stato accertato che alcuni giorni orsono il giovane si era recato come spesso faceva a casa di una zia, residente sempre nello stesso comune telesino e pensando di “farla franca” o di “non essere segnalato”, si era appropriato di un anello in oro ed alcune pietre preziose del valore di 500 euro.
E’ stato altresì accertato dai Carabinieri che il giovane dopo il furto si era recato nel vicino comune di Amorosi ed aveva “venduto” la merce ad un negozio compra oro, ricavandone l’importo predetto, dopo aver esibito un proprio documento d’identità così come prescrivono le norme. 
Non aveva però fatto i conti con la zia che accortasi di essere stata “alleggerita” dei suddetti monili in oro, aveva subito collegato alcuni strani movimenti del nipote, ritenendolo pertanto il probabile autore e ne ha riferito le circostanze prima ai genitori e poi ai Carabinieri, che in breve hanno ricostruito i fatti e raccolto gli elementi di colpevolezza a carico del giovane, il quale ha anche reso ampia confessione sull’episodio chiedendo scusa alla zia e dichiarando che non era sua intenzione rubare gli oggetti.
Acclarate tutte le circostanze, i militari si sono subito recati dal gestore del negozio che aveva ricevuto gli oggetti, al fine di recuperarli, apprendendo però, con sorpresa, dallo stesso titolare, che purtroppo li aveva già ceduti ad un corriere per la loro rigenerazione.
Il giovane 23enne dovrà ora rispondere del reato di furto.
 

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