Questo è quanto afferma il segretario provinciale dell’UDC e vicepresidente del consiglio comunale di Benevento, Gennaro Santamaria, rispetto alle dimissione dalla Giunta Municipale di Benevento dell’assessore di Rifondazione Comunista Antonio Medici.Secondo Santamaria “dopo le posizioni espresse dall’Udeur sul piano nazionale e sul piano regionale, quanto accaduto era inevitabile. Era inpensabile – prosegue il segretario UDC – che ,dopo le dure affermazioni del segretario nazionale dell’Udeur contro l’assessore regionale alla formazione Corrado Gabriele, esponenti dello stesso partito continuassero ad offrire il loro sostegno e la loro collaborazione al sindaco Udeur di Benevento.”“Naturalmente – sempre secondo il segretario provinciale dell’UDC – lo strappo di rifondazione comunista è solo il primo di una serie di distacchi che primo o poi si determineranno in seno alla maggioranza che sostiene l’Amministrazione in carica al Comune di Benevento. Pertanto, sarà opportuno che prima o poi – questa è la tesi del vicepresidente del consiglio comunale di Benevento – si apra un serie e serrato confronto sulle sorti del governo cittadino”“ Ulteriori segnali in questa direzione – conclude Santamaria – vengono dalla vicenda dell’ex assessore comunale Principe e dalla posizione espressa dal coordinamento dei dieci consiglieri comunali. Speso che già nella prossima seduta del consiglio comunale del 6 febbraio si possa iniziare a fare luce su tutta l’intera vicenda”L’Addetto Stampa
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