Al centro della loro manifestazione il quasi certo licenziamento di ben 11 unità lavorative (7 autisti e 4 infermieri). Uno scenario che si è disegnato in seguito al mancato accordo tra la Confederazione delle Misercordie e le sigle sindacali di categoria i, in merito all'applicazione del nuovo contratto e all'assegnazione di una parte degli arretrati. I rappresenta dei sindacati chiedono a gran voce all'ASL la revoca dell'appalto. Subito dopo la protesta si è trasferita presso la sede dell'ASL BN/1 in piazza Risorgimento. I manifestanti sono stati ricevuti dal Commissario Gelsomino Ventucci. E' stato deciso che la prossima settimana si terrà un incontro in Prefettura presieduto dal Prefetto Paola Galeone al quale parteciperanno i Sindacati, il Commissario dell'ASL BN/1 ed i rappresentanti della Misericordia. Obbiettivo secondo quanto affermato da Taddeo (CGIL) e De Luca (UIL), è la revoca immediata dell'appalto poiché non sono stati rispettati diversi punti del capitolato da parte della Confederazione delle Misercordie
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