Siglato Protocollo Unesco per Benevento

Lo stabilisce un protocollo d’intesa siglato stamani in Napoli dall’assessore al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Marco Di Lello; dal presidente della Provincia di Benevento Carmine Nardone; dal sindaco Fausto Pepe, e dal presidente di Art Sannio Campania Gianvito Bello. Dopo la sottoscrizione, il 9 gennaio scorso, presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Intesa Istituzionale tra i soggetti promotori della candidatura “Italia langobardorum. Centri di potere e di culto” alla Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, riguardante l’intero percorso italiano seguito dai Longobardi nell’Alto Medioevo a partire da Cividale del Friuli per finire a Monte Sant’Angelo in Puglia, giunge con il protocollo siglato stamani una cospicua dotazione finanziaria regionale. Essa servirà a dare concretezza al progetto d’inserimento della città di Benevento nella rete seriale. Le iniziative attivabili con il protocollo sono state illustrate presso la Rocca dei Rettori, sede della Provincia, nel corso di una Conferenza Stampa cui hanno partecipato Nardone, Pepe e Bello ed il deputato Costantino Boffa, firmatario della prima proposta nazionale di inserimento della rete seriale longobarda nel patrimonio UNESCO, cui aderirono altri nove parlamentari italiani. Il presidente Bello ha detto: “Si tratta di un importante accordo che prende spunto dalla Candidatura. Un evento che ci proietta in una dimensione internazionale e che comporta un flusso di visitatori aggiuntivi. Bisogna ora completare le azioni già in corso – ha proseguito Bello – con Regione, Provincia e Art Sannio Campania, che, in tre anni, ha raggiunto obiettivi importanti. E’ necessario agganciarsi ad un turismo di rilievo maggiore anche attraverso fiere espositive: soprattutto in questo momento in cui la problematica dei rifiuti incide anche sul turismo in Campania. Tuttavia, è importante rilevare che il trend turistico della nostra Provincia è in controtendenza – ha evidenziato ancora Bello. Questa iniziativa può costituire un importante attrattatore. Le opere che intendiamo realizzare sono: il completamento di piazza IV Novembre; l’acquisizione dell’edificio Casillo, destinato alle attività culturali; il riallestimento della Sezione longobarda all’interno del Museo del Sannio; il Centro Congressi; il recupero dell’ex tabacchificio in un’area degradata che sarà destinata alla creazione di laboratori di Arcos, oltre ad opere materiali ed immateriali, tra cui l’illuminazione della Rocca dei Rettori”. Il sindaco Pepe ha ricordato che il protocollo odierno costituisce un tassello di una intensa attività di programmazione dello sviluppo territoriale. Nel sottolineare che la Città è destinataria tra pochi giorni di 42 milioni di Euro per interventi di riqualificazione e sviluppo nel contesto della sub-delega per gli interventi europei, il sindaco ha dichiarato: “L’idea della candidatura al patrimonio Unesco, che questa amministrazione comunale sta portando avanti ha dato i primi frutti per la città. In poco più di un anno e mezzo siamo riusciti a fare molto – ha proseguito Pepe – e stiamo lavorando per mettere in rete altre opere per far sì che Benevento sia conosciuta sempre di più. Finalmente un attestato mondiale del patrimonio della nostra città”. Infine, Pepe ha assicurato che verrà finanziato il restauro e la valorizzazione della cripta scoperta recentemente in piazzetta Sabariani.Il deputato Boffa ha dichiarato: “Con la firma di questo protocollo si è dato vita ad un’iniziativa molto importante per la città capoluogo del Sannio. Quando abbiamo prospettato l’inserimento di Benevento nelle grandi reti del trasporto europeo e la realizzazione della piattaforma logistica, alcuni si sono chiesti se non si stesse spostando l’asse identitario della città, spiccatamente culturale, su un terreno troppo commerciale. L’iniziativa di oggi riequilibra le strategie di sviluppo per Benevento e sfata questa preoccupazione. Benevento è e deve essere – ha proseguito l’on. Boffa – città culturale e legata al turismo. Nel corso di questi anni, il nostro sistema territoriale è cresciuto in molti settori, tra i quali appunto il turismo. Questa crescita, però – ha inoltre detto – deve ancora essere sostenuta. Un altro progetto importante deve essere il Centro Congressi che si vorrebbe collocare nell’edificio ex ETI al Rione Ferrovia e la costruenda piattaforma logistica, progetto per il quale occorre ancora completare il finanziamento. Come si vede, ha concluso l’on. Boffa, attraverso la forte sinergia istituzionale messa in campo in questi anni, il nostro sistema territoriale ha sempre nuove opportunità di crescita”.Il presidente Nardone ha detto: “Questo protocollo è probabilmente l’ultimo atto che firmo in qualità di presidente della Provincia ed è importante non solo per dare slancio alla candidatura UNESCO, ma anche per la realizzazione di altri progetti qualificanti. Al termine dei nove anni di attività potremo fare un Bilancio implementato da questo protocollo. Un riconoscimento importante va dato alla Soprintendenza, al Ministero dei beni culturali, al sottosegretario Danielle Mazzonis, al deputato Costantino Boffa e all’assessore Marco Di Lello, al Comune capoluogo nonché ad Art Sannio Campania che è una struttura di cui siamo orgogliosi e che ha lavorato sempre bene. Un ringraziamento al dinamico presidente Gianvito Bello ”L’assessore alla cultura Giorgio Nista ha detto: “Oggi il Sannio ha aggiunto un altro tassello importante per conseguire il risultato che ancora è al di là da venire dell’inserimento di Benevento nel patrimonio dell’UNESCO.” Gli enti locali firmatari hanno assunto ciascuno degli obblighi nei confronti dei contenuti dell’accordo secondo la rispettiva competenza amministrativa: il Comune, infatti, interverrà in piazza IV Novembre, per il Teatro Comunale e per le opere di arredo urbano. La Provincia darà, invece, corso all’acquisto e al recupero della proprietà Casillo di Piazza Santa Sofia, che si affaccia sul Chiostro omonimo, al fine di adibirla ad area supplementare espositiva ed a vera e propria anticamera del Museo del Sannio, di sua proprietà. Presso le Sale di quest’Istituto culturale, inoltre, la stessa Provincia procederà ad effettuare un nuovo allestimento della Sezione Longobarda, oltre a provvedere alla nuova istallazione museale di arte contemporanea nell’ex Manifattura Tabacchi di via XXV Luglio e ad nuova illuminazione della Rocca dei Rettori. Infine, la Società partecipata ArtSannio Campania svolgerà attività di promozione e comunicazione, azioni di analisi, monitoraggio e controllo dei siti culturali provinciali e dell’evento “Sound and Lights”Il dettaglio dei programmi d’interventi individuati nel protocollo sono i seguenti: recupero e riqualificazione di Piazza IV Novembre e zone limitrofe (2.300.000 euro); completamento Teatro Comunale (1.000.000 euro); arredo urbano (800.000 euro); acquisizione edificio Casiello in Piazza Santa Sofia e suo recupero ai fini culturali (3.000.000 euro); riallestimento della sezione Longobarda del Museo del Sannio (900.000 euro); recupero e rifunzionalizzazione edificio nell’ex Manifattura Tabacchi di via XXV Luglio per attività del Museo Arcos (2.900.000 euro); illuminazione del monumento longobardo – rinascimentale della Rocca dei Rettori (280.000 euro); attività immateriali di promozione e comunicazione (1.700.000 euro); azioni di analisi, monitoraggio e controllo dei siti culturali provinciali con l’ausilio del Sistema Integrato Satellitare di Monitoraggio Marsec della Provincia di Benevento (1.000.000 euro); Organizzazione evento Sound and Lights (200.000 euro). A margine del protocollo si è appreso inoltre che è stato finanziato con 7,5 milioni di Euro ilprimo lotto del Centro Congressi che sorgerà sempre nell’ex area demaniale di via XVV Luglio. Un altro finanziamento di eguale entità dovrà essere reperito per il secondo ed ultimo lotto della nuova struttura.

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