Gianni Simonelli non vuole e non può parlare di programmi e progetti sul Benevento. "Per correttezza ed anche per un fatto di logica bisogna aspettare l’incontro che avrò lunedì con il presidente Oreste Vigorito e dopodichè parleremo dei progetti. Ma ora non mi sembra il caso. Quello che vi confermo è che c’è l’accordo su tutto e che lunedì definirò la mia posizione ma esclusivamente per una questione burocratica, perchè con il presidente non c’è bisogno di firme, visto che c’è un rapporto di conoscenza, amicizia e stima. Naturalmente non mi chiedete di giocatori, ritiro, staff e tutto il resto perchè è prematuro. Vi posso dire solo che nei miei incontri di questi giorni ho visto anche i componenti dello staff decisi e motivatissimi".
Sono queste le sole ammissioni o "concessioni" che il "professore" ha fatto anche a vecchi amici e conoscenti. Del resto conosce benissimo il modo di fare, particolarmente riservato della famiglia Vigorito con la quale ha un profondo feeling.
L’indiscrezione che ci ha concesso, l’unica, è stata quella che in questi giorni avrà una full immersion con il televisore per visionare i dvd di diverse partite dei giallorossi della stagione appena conclusa, una decina, per avere un quadro più completo sul rendimento, i comportamenti e le caratteristiche di alcuni uomini anche se la maggior parte di loro li conosce abbastanza bene. Il tutto condito dal solito "colore" che sa regalare. "Mò lassatm sta pecchè teng che fà…"
Passano gli anni ma il modo di fare resta sempre lo stesso, di grande simpatia e disponibilità, anche se stavolta non ci ha regalato "anticipazioni". Del resto è intuibile visto che in questi giorni febbrili la società sta lavorando sodo per definire l’assetto e lo stesso presidente Vigorito in prima persona intende dire come vorrebbe che fosse il nuovo anno, anche se logicamente l’ingaggio di Simonelli non solo accontenta tutti, ma è anche la garanzia di un programma che non sarà affatto di "mantenimento della categoria".
Si è mostrato felice anche delle telefonate e delle attestazioni, numerosissime che sta ricevendo da amici e conoscenti di Benevento.
Ah dimenticavamo, quando abbiamo concluso la breve telefonata ci ha lasciato con la tradizionale e scaramantica battuta: "Ma chi ma fatt fa…" Appare logico e scontato che lui è la persona più felice di tutti a livello personale e professionale per questo agognato ritorno…
beneventofree.it
ARTICOLI CORRELATI