Sinistra ecologia e libertà nomina il proprio portavoce: Massimiliano Bencardino.

Massimiliano Bencardino, già esponente di Sinistra democratica, avrà quindi il compito di rappresentare la struttura unitaria, nel Sannio, del nuovo soggetto politico “Sinistra ecologia e libertà”; formazione che trae origine dalle costituendi Movimento per la Sinistra di Nichi Vendola, Sinistra democratica di Claudio Fava, Unire la Sinistra (gli ex del Pdci) di Umberto Guidoni, i Verdi di Paolo Cento e Grazia Francescato, insieme a quella parte del popolo della sinistra da tempo in cerca di una significativa rappresentanza.

E’ solo un primo passo nella costituzione del soggetto politico, che si presenta aperto a quanti vogliano ancora aderirvi.

Sinistra, ecologia e libertà si pone come un laboratorio per ripensare le ragioni della Sinistra nel nuovo millennio. Ragioni che vedono la fusione politica e programmatica di tre importanti problematiche del nostro millennio: il tema del Lavoro, il tema dell’Ecologia e il tema dei diritti civili.

Sinistra, ecologia e libertà si propone di diventare portatrice di proposte che guardino al Lavoro nelle sue variegate forme, agli operai – che non possono essere visibili solo quando sono protagonisti di tragedie -, al precariato della scuola pubblica, al lavoro dipendente, al lavoro autonomo ed al dramma di tante famiglie sulle quali è stata completamente scaricata l’attuale crisi economica, in particolare nel Mezzogiorno laddove il sistema economico è più debole e più fragile.

SEL si da, inoltre, come scelta strategica le politiche dell’ambiente, intese non solo come una tutela delle risorse naturali ma come linea guida nell’agenda delle politiche economiche; proprio ora, infatti, che il liberismo ed il capitalismo finanziario ed informatico mostrano i propri limiti è necessario dare da Sinistra una proposta forte su queste tematiche che sappia riconquistare la fiducia di un elettorato scoraggiato e confuso.

SEL, infine, è lo spazio politico in difesa dei diritti civili, per le politiche sociali, contro tutti i razzismi e, già d’ora, opererà sul territorio per aprire una discussione che sia la più partecipata possibile sui temi citati.

E’ opinione condivisa quella di non disperdere un patrimonio di cultura politica e di cultura di governo propria della Sinistra, e di farsi portavoce delle istanze dei lavoratori e dei cittadini che hanno a cuore le problematiche legate al mondo del lavoro, la necessità di un codice morale di buona amministrazione, ed una risposta significativa e sostenibile ad uno sviluppo indiscriminato del territorio.

 

 

Sinistra ecologia e libertà del Sannio

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