La discussione,ampia ed articolata, ha evidenziato le crescenti difficoltà del territorio e nel contempo l’inadeguatezza di una classe dirigente , locale e nazionale, incapace di leggere i fenomeni nel loro divenire e di dare risposte alle condizioni di disagio di tanta parte della popolazione.
Molti interventi quindi si sono concentrati sul ruolo della regione Campania.
I presenti sono stati concordi nel riconoscere a questa Istituzione , grazie all’azione della Giunta Caldoro , un recupero di credibilità ed efficienza .
Si tratta ora,è stato sottolineato, di passare ad una fase ulteriore ; è il tempo di delineare nuove
Strategie di sviluppo,riconoscendo la giusta centralità all’intero sistema dei territori .
Bisogna valorizzare in modo pieno le competenze e le soggettività presenti; occorre canalizzare la domanda di protagonismo dei riformisti campani in un disegno complessivo che renda più forte l’azione.
Questo comporta da parte del leader Caldoro un più incisivo impegno anche sul piano più strettamente politico perché continui ad essere riferimento ideale per le prospettive della popolazione campana.
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