Giovane detenuto tenta il suicidio, salvato dagli agenti della penitenziaria

“Sono gli angeli azzurri silenziosi della polizia penitenziaria, salvano un detenuto di giovane età. I fatti sarebbero accaduti nella tarda mattinata di ieri, in uno dei penitenziari d’Italia Sant’Angelo dei Lombardi. – afferma il delegato regionale Campania USPP, Maurizio Repola – Immediatamente le grida del poliziotto dell’area sanitaria che chiede aiuto e rinforzi, lui prontamente apre la cella, consentendo ai colleghi di intervenire. Entrati, gli agenti hanno sollevato di peso il suicida, liberandolo dal cappio rudimentale ricavato dai lacci delle scarpe.

Sul posto sopraggiungono anche i medici e gli infermieri che praticano le prime cure al malcapitato presso l’infermeria del carcere: il giovane inizia a prendere colore e arrossirsi, si ,c’è l’abbiamo fatta, anche oggi abbiamo salvato una vita umana da sicura morte.

Sono loro gli angeli azzurri silenziosi della polizia penitenziaria sono loro, proprio loro, uomini e donne di cui lo Stato dimentica il rinnovo di contratto, senza aumenti con paga mensile di solo 1500 €, sono loro i professionisti di stato, al servizio del paese che rinnega il carcere, ma apprezza la loro prontezza di riflessi e loro dignità dì operatore della sicurezza. – prosegue Repola – Solidarietà, vicinanza e congratulazioni al comandante di reparto della polizia penitenziaria, all’ ispettore di sorveglianza, agli assistenti di polizia penitenziaria ed a quanti intervenuti,anche oggi è stato evitato un dramma.”

 

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