Era necessario farlo.
Comprendo che per pochi hanno pagato in molti, ma è stato giusto così.
Almeno, in questo momento, si è assistito decine di volte a gruppi di
ciclisti pirati che, in modo spericolato, sfrecciavano al Corso Garibaldi.
E Dio sa quante volte si è rischiato il peggio.
Di fronte a mille buoni motivi, anche giusti, affinché si continui a
cicalare al Corso, ve ne è viceversa uno solo e imperativo, ed è quello di
evitare incidenti devastanti.
Oggi ci si lega ad un format ideologico che vorrebbe rappresentare il
verbo, ma così non è. Chi dice che una bici non è pericolosa in caso di
investimento sbaglia. Un investimento potrebbe essere fatale.
Comunque i vigili siano civetta e severi nei confronti di questi pirati e
tutto potrebbe ritornare come prima. Comunque, a torto o a ragione,
il Sindaco Clemente Mastella oggi ha uno zoccolo duro a cui deve rendicontare ed è la gente della città che lo ha votato.
E oggi ad essa deve rispondere.
Ambner De Iapinis – Imprenditore
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