Su Nardone convergono De Mita, Mastella e Viespoli. L\’ira del Pdl

Al centro della contesa l’alleanza tra l’ Udeur di Clemente Mastella, l’Udc di Ciriaco De Mita e la lista “Territorio e Libertà” di Pasquale Viespoli, capogruppo al Senato di Coesione Nazionale: tre leader campani che in regione appoggiano Stefano Caldoro ma che a Benevento appoggeranno la corsa a sindaco di Carmine Nardone, esponente storico della sinistra, già presidente della Provincia e parlamentare del Pds, che si presenta con una serie di liste civiche in alternativa al candidato ufficiale del Pdl e del centrodestra, Roberto Capezzone, e al sindaco uscente di centrosinistra Fausto Pepe.

«E’ possibile che i vertici regionali del Popolo della Libertà – scrivono i consiglieri pidiellini – non riescano a far ragionare i Popolari per il Sud di Mastella e l’Udc di De Mita rispetto alle alleanze elettorali nei capoluogo di provincia della Campania? Chiediamo al coordinatore regionale Cosentino e al vicario Landolfi di attivare ogni iniziativa utile affinchè si apra ad horas un tavolo campano con gli alleati del centrodestra per verificare la possibilità e la praticabilità di ripetere per le elezioni di maggio la coalizione che ha sostenuto e portato alla vittoria il presidente Caldoro».

Per i consiglieri del PdL «se Udc e Udeur dovessero correre da soli, è indispensabile che i vertici campani del PdL e il presidente Caldoro prendano atto della loro uscita dalla maggioranza e si comportino di conseguenza, perchè non sarebbe corretto, soprattutto al cospetto degli elettori, che questi partiti continuino ad ottenere spazi sul piano regionale per colpire, poi, il PdL sul livello locale». Una battaglia, quella dei consiglieri del Pdl, che vede in prima linea Nunzia de Girolamo, coordinatrice provinciale di Benevento del partito, letteralmente infuriata per il silenzio assoluto del partito a livello regionale sull’intera vicenda.

 

 

Corriere del Mezzogiorno

ARTICOLI CORRELATI