SUCCESSO PER LO STABAT MATER – SOLENNE CONCERTO DEL VENERDI’ SANTO NELLA CHIESA CIVICA DELLA SS.MA ANNUNZIATA (video e foto)

La Chiesa Civica della S.S. Annunziata di Benevento, ha ospitato per il terzo anno consecutivo (delle 15 edizioni) lo “STABAT MATER” di Pasquale Cafaro (1715- 1787), riscoperto dal M° Leonardo Quadrini tra i “tesori nascosti” della Biblioteca di San Pietro a Majella di Napoli.
Il Solenne Concerto del Venerdì Santo “STABAT MATER” ha rappresentato ancora una volta uno dei principali appuntamenti musicali delle festività pasquali, in quanto richiama la tradizionale preghiera che inizia proprio con le parole “Stabat Mater dolorosa” – La Madre addolorata stava – con riferimento all’immagine di Maria, madre di Gesù, ai piedi della croce, sulla quale il Figlio è inchiodato “immersa in angoscia mortale” (dal testo di Frisina), intenta a pregare nella disperazione e nella sofferenza. Non solo.
La sofferenza della Madre fa da cornice alla “Passione”. Tutti questi rimandi, hanno ispirato artisti e compositori, arricchendo il patrimonio artistico-musicale del mondo intero e riproposto proprio in occasione della Settimana Santa.
Nella Chiesa Civica della S.S. Annunziata di Benevento con lo “STABAT MATER” di Pasquale Cafaro (1715- 1787), riscoperto dal M° Leonardo Quadrini tra i “tesori nascosti” della Biblioteca di San Pietro a Majella di Napoli figura di spicco della “Scuola Napoletana del Settecento”, l’Orchestra internazionale della Campania insieme al Coro da Camera Festival diretta da Veaceslav Quadrini: soprano Luciana Distante, mezzosoprano Deborah Colangelo, cembalo Leonardo Quadrini. Direttore artistico dell’appuntamento, giunto alla XV edizione, Vanni Miele. L’iniziativa culturale in collaborazione con Mons. Mario Iadanza e l’Arcidiocesi di Benevento, rientra nel progetto “Note Digitali”, promosso da Musicainsieme Benevento insieme a MIC e New Generation EU. Il concerto è stato trasmesso in diretta streaming da TV7 Benevento anche internazionale per la Bulgaria, Romania e Grecia. La conduzione della diretta è stata affidata al giornalista Alfredo Salzano.
Prima del concerto abbiamo incontrato Mons.Mario Iadanza

 

ARTICOLI CORRELATI