Trasporti, Bello: la Provincia non è responsabile dei tagli del Governo

Non possiamo consentire che anche fonti autorevoli, quali le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni dei Pendolari, pensino di poter scaricare sulla Rocca dei Rettori le responsabilità di una situazione di disagio dell’utenza che in alcuna misura le competono. Infatti, la Provincia è solo il terminale di decisioni prese altrove.

Precisato questo, occorre con altrettanta fermezza ricordare che, anche attraverso l’Osservatorio provinciale, e comunque con altri incontri per ben tre volte nel solo mese di dicembre 2010 sia i Sindacati, che le Associazioni dei pendolari che le stesse Aziende siano state pre-avvertite dei tagli e delle prevedibili conseguenze sul Trasporto Pubblico Locale del Sannio.

Quanto alle attività svolte dalla Provincia di Benevento nei confronti della Regione Campania dire che siamo stati silenti è falso: l’ultima volta che si è avuto un incontro con l’assessore regionale Vetrella è stato il 23 dicembre 2010 ed, in quella sede, furono fatte presenti e con la massima forza le esigenze territoriali sannite. D’altra parte, rispetto alla cruda realtà dei tagli imposti a livello centrale, l’unica prospettiva era realisticamente e pragmaticamente limitare i danni: ed è quanto abbiamo cercato di ottenere. Siamo perfettamente consapevoli delle gravi condizioni del Trasporto Pubblico Locale nel Sannio e delle conseguenze di questa ulteriore “sforbiciata” da 300.000 Euro; ma si rappresenta alla pubblica opinione sannita che i tagli registrati in altre realtà territoriali sono, in proporzione ed in termini assoluti, molto superiori a quelli imposti al Sannio, attestandosi essi anche a decine di milioni di Euro.

Noi come Provincia stiamo, invece, ha proseguito Gianvito Bello, già lavorando affinché si possa in qualche misura riassorbire questo ulteriore colpo. Abbiamo infatti già dato disposizioni per rielaborare il Piano provinciale dei Trasporti alla luce della riduzione di risorse finanziarie: solo la nostra Provincia ed un’altra hanno presentato il Piano e i suoi aggiornamenti e proprio questi riconosciuti (dalla Regione) attivismo e adempimenti ci hanno consentito di ottenere risultati concreti e molto migliori rispetto alle altre.

Intanto, con il consenso della Regione, mentre abbiamo prorogato di un mese i preesistenti contratti in scadenza al 31 dicembre 2010, stiamo verificando l’incidenza degli aumenti tariffari a partire da febbraio e, in attesa della gara per l’assegnazione dei servizi che dovremo indire entro il 2011, stiamo cercando di razionalizzare ed ottimizzare le corse per tutelare al meglio possibile l’utenza».

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