Truffa in concorso e furto di identità, due denunciati

Effettivamente, la società telefonica, pure vittima dei truffatori, aveva contratti firmati e copie dei documenti dell’imprenditore che, all’apparenza, erano assolutamente regolari ma che, una volta esaminati dai Militari si sono rivelati completamente artefatti. Le indagini, partite proprio dalla documentazione contraffatta, hanno portato i Carabinieri nell’agro aversano dove, all’interno dell’abitazione di uno dei due denunciati, sono stati rinvenuti documenti risultati rubati o smarriti e successivamente contraffatti con l’inserimento dei dati delle vittime, timbri di aziende e società, visure camerali, materiale e computer e software grafico utilizzati per la produzione e la contraffazione di documenti. I due truffatori, utilizzando la tecnica del phishing ed altri espedienti, reperivano generalità complete delle vittime e, grazie all’abilità nella contraffazione, avviavano la produzione dei documenti necessari per attivare convenzioni telefoniche, acquistare materiale telematico di valore ed attivare contratti con tv a pagamento a nome di ignari cittadini che, nel giro di qualche settimana, si vedevano recapitare conti salatissimi.

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