Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata da Fabrizio Cirocco al Presidente della Regione Campania."Onorevole PresidenteHo inteso, in questi ultimi giorni, nella qualità di cittadino che ama infinitamente il proprio territorio, segnalare al Sindaco di Benevento Dott. Fausto PEPE, in necessaria scadenza di mandato ma non per questo esentato dalle responsabilità alle quali deve attendere, l’ormai ciclico malfunzionamento dell’orologio centenario annesso al Campanile della Cattedrale di Benevento intitolata a Santa Maria Assunta, insistente da circa 500 anni in questa Piazza Orsini già di per se ultimamente deturpata e violentata più che dai noti eventi bellici del 1943. L’ orologio, di pregevole fattura meccanica, è uno dei tanti simboli amici della nostra città, oltre che essere un familiare abbellimento ad una delle facciate di edificio religioso più interessati ed antiche d’Italia. Sintetizzando, il susseguirsi di molteplici approssimativi tentativi manutentivi, peraltro non di doverosa iniziativa dell’ Amministrazione ma effettuati o in periodo elettorale ( come questo, e chi ha orecchie intenda la presa in giro) o su stimolo della stampa locale e dei cittadini reattivi come lo scrivente, non ha comportato una convincente e duratura risoluzione alle richiamate problematiche meccaniche. Ma vi è di più rispetto all’illustrarle oggi questa piccola questione, risolvibile con una spesa di poche centinaia di Euro, ammesso che si abbia la volontà di trovare professionisti seri e preparati che sappiano dove "mettere le mani", al di là della pletora dei manutentori "amici degli amici" pronti con la "pezza" di rattoppo: la mia città è una città potenzialmente attrattiva di interessI, di turismo, di progetti seri di valorizzazione, una città anche coraggiosa che, ultimamente, ha saputo reagire ad una vera e propria tragedia come l’alluvione. Ma è anche una città dove si usa mettere i "cappelli" ad archi millenari ( mi riferisco al nostro Arco di Traiano) fingendo lavori di manutenzione mai effettuati e, per mesi, rovinandone la prospettiva; dove vicino agli archi millenari si consente che passino, quasi a rasentarlo, autobus urbani ed extraurbani; dove si continua a prendere a pallonate un patrimonio mondiale UNESCO come la chiesa longobarda a pianta ottagonale di Santa Sofia, unica al mondo; dove da vent’anni, di fronte alla nostra Cattedrale,sorge un mastodontico "monumento alla ottusità" mai terminato, con annesso scheletro di cemento armato costruito "abusivamente" da altra proprietà diversa da quella comunale e annessa gru industriale edilizia che penzola da 5 anni inutilmente e pericolosamente propendendo verso la Cattedrale medesima – quanto costa alla collettività l"affitto" di una gru del genere da cinque anni non più utilizzata; dove si creano colpevolmente piazze "ghetto" per i giovani, zone franche dove non vi è alcun controllo e nelle quali, invece, abbondano esercizi pubblici che, nelle migliori delle ipotesi, somministrano ai minori di anni 18 superalcolici fino alle 5 di mattina!!!(qualcuno vuole forse che tutti questi ragazzi non siano future persone pensanti ma solo risorsa malleabile e incapace di intendere il voto elettorale che gli verrà chiesto? Chissà…). Insomma, il corrente malfunzionamento dell’orologio annesso alla Cattedrale di Benevento è un richiamo allo scempio ed al disinteresse per la città stessa, come a dire " se nessuno risolve il mio male meccanico, che è cosa semplice, figurati se chi ha la responsabilità della cosa pubblica è interessato finalmente ad averne cura".La prego, Onorevole Presidente, di intervenire affinché questo piccolo problema sia prontamente risolto: dia almeno lei un segnale a questa città in modo tale che questa città percepisca che può essere infinitamente amata e rispettata, oltre che da qualche cittadino irriducibile come lo scrivente, anche da chi come lei qui non è nato ma percorrendo le nostre strade da quel momento la serba nel cuore.GrazieFabrizio CIROCCO
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