Nella 24esima giornata del Campionato di Serie B, terza di ritorno, un grande Benevento ha sfiorato il colpaccio al Bentegodi contro la capolista Verona. I giallorossi di Marco Baroni sono stati protagonisti di una partita spettacolare che li ha visti per ben due volte in vantaggio e poi raggiunti dai gialloblu . Il Benevento, nonostante le importanti assenze, ha mostrato di avere un organico di altissimo livello grazie al quale ha dominato lungamente la partita ridimensionando la forza di Pazzini e compagni che stanno facendo la storia di questo torneo. L’allenatore del Benevento Baroni ha schierato Cragno; Venuti (90′ Gyamfy), Camporese, Lucioni, Pezzi; Chibsah, Viola; Ciciretti (87′ Matera), Falco (74′ Melara), Cissè; Ceravolo. A disp. Gori, Lopez, Pajac, Padella, Bagadur, Donarumma. Al vantaggio nella prima frazione di Cissè (11′) per i giallorossi, ha risposto Luppi su cross di Souprayen (20′). Da calcio da fermo però il Benevento si è riportato in vantaggio con capitan Lucioni (27′). Ripresa nervosa con tre espulsi: Cissè per doppio giallo, l’allenatore del Benevento Baroni per proteste ed il gialloblù Pazzini con un rosso diretto. L’Hellas, sostenuto anche da un buona dose di fortuna e da una ingenuità di difensiva di Venuti, ha trovato il pari dal dischetto. Venuti, infatti, ha atterrato Souprayen e l’arbitro ha decretato il penalty che Romulo ha poi trasformato. Con questo risultato il Verona resta leader della Serie B, ma al Benevento resta il rammarico di non aver saputo approfittare di una splendida prestazione confermando il suo ruolo di outsider di alto livello.
Una ulteriore nota positiva della serata è rappresentata dalla presenza di circa 800 tifosi che hanno sostenuto i giallorossi anche in questa lunghissima trasferta uscendo a testa alta dal Benetegodi.
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