Unione Stampa Sportiva Italiana

Eppure, i nostri amministratori, quando vogliono, cercano, a più riprese, il dialogo con i cittadini, lasciando mielose interviste. Purtroppo, la realtà è ben altra: gli assessori ai LL.PP., allo Sport ed al Patrimonio, senza tralasciare il Sindaco, diventano sportivi solo per fare la “passerella-gratuita” nello stadio, quando poi si tratta di rendere un servizio alla stampa ed applicare le normative vigenti sulla specifica materia, sono latitanti.. Il comportamento dei nostri amministratori-interlocutori, ha una sola matrice, quella di non voler dialogare, non voler affrontare le problematiche di una categoria che si reca allo stadio,non certamente per assistere agli incontri di calcio, bensì per rendere un servizio pubblico alla collettività, anche nazionale. In quest’ultimo periodo, sappiamo che l’Assessore ai LL.PP. del Comune di Benevento, risulta essere molto impegnato perché ha l’ingrato compito di contare il numero dei sediolini da installare nei vari settori dello stadio, senza rendersi conto che i 2.980 pezzi, sono del tutto insufficienti alle reali necessità. Basta pensare che il S. Colomba, oggi, ha un’agibilità ridotta, pari a 7.500 spettatori, mentre quella reale, con la realizzazione dei famosi tornelli, sarà di circa 19.000 posti. Ma l’Assessore è realista, per lui i conti tornano, visto che nella decorsa stagione la media spettatori è risultata essere di 3.136 persone a partita. Orbene: eliminati i circa 200 “portoghesi”, che non hanno alcun titolo a sedersi, si giunge alla cifra dei sediolini acquistati. Ma non è la sola perla quella dei numeri, lo stadio non sarà più colorato di “giallorosso”, bensì di “rossoblu”, come i colori sociali del Crotone, Taranto, Casertana, senza smuovere club ben più in alto.- E non ci si venga a dire che i sediolini “gialli” erano introvabili, altrimenti in noi nasce la certezza che è stato operato uno “stock di seggiolini” a prezzi “stracciati”. La spesa o la si fa nei “grandi magazzini” oppure la si rinvia a tempi migliori, è inutile andare al “discaunt” ed acquistare con i “saldi”. Poveri tifosi “giallorossi” chissà per quanti anni i loro occhi devranno vedere quei colori che dal punto di vista calcistico sono stati sempre avversi.Per la verità, noi che giriamo in tutti gli stadi italiani ed anche esteri, non abbiamo mai visto uno scempio del genere. Ma Benevento, come sempre si distingue al negativo.Nostro malgrado, siamo convinti che l’Assessore, purtroppo con lo sport e la relativa impiantistica,ha poca dimestichezza, non guarda oltre il proprio naso, perché se così non fosse stato, i lavori del S. Colomba, avrebbero trasformato lo stadio in un vero gioiello. Noi pur non essendo addetti ai lavori, ci aggiorniamo quotidianamente. L’Assessore ed i suoi collaboratori, invece, si gongolano, pensando di aver dato un segnale forte a beneficio dello sport in generale i dei “giallorossi” in particolare, senza accorgersene che è stato perpretato un vero e proprio “scempio”! Roba da “strisca la notizia”. IL FIDUCIARIO USSSI BENEVENTO Antonio Buratto

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