Vaccini. De Luca: “La Campania ha recuperato i 230.000 in meno. Chiediamo anticipo forniture per gli studenti”

“Ieri abbiamo recuperato i 230.000 vaccini in meno che lo Stato non ci aveva dato finora. C’è voluta una guerra di mesi per avere l’uguale diritto di tutti i cittadini, anche della Campania“. Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca su Facebook.

“Ieri abbiamo posto – ha detto – un nuovo problema nella conferenza Stato-Regioni, perché si apre la vaccinazione dai 12 anni in su e visto che siamo la Regione più giovane d’Italia, sulla fascia 12-21 anni abbiamo la quantità più alta d’Italia di abitanti e quindi abbiamo chiesto una anticipazione dei vaccini per somministrarli a tutta la popolazione studentesca. Vediamo.

Per ora abbiamo raggiunto tutti i vaccini che non ci erano stato consegnati”.

“Va bene il piano di vaccinazione, stiamo andando avanti bene, ma voglio chiarire che, per quanto riguarda il piano per le vaccinazioni, dobbiamo ringraziare semplicemente le Regioni italiane, e specificamente i dipendenti delle nostre Asl. Per quello che riguarda lo Stato italiano e il Commissariato, il contributo dato è un contributo o di pura e semplice distribuzione dei vaccini, o addirittura di confusione, nelle notizie fatte arrivare ai cittadini italiani rispetto ai vaccini e per tutto il resto”. Lo ha detto sempre il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

“L’unico merito che va riconosciuto al Governo italiano – ha aggiunto De Luca – è la prudenza nella gestione dei mesi precedenti, per il resto abbiamo avuto dallo Stato italiano soltanto i banchi a rotelle, le primule che grazie a Dio non abbiamo fatto più, e tanta confusione. Sono le Regioni che reggono il piano di vaccinazione. Se fosse stato tutto nelle mani dello Stato italiano, avremmo avuto in Italia l’ecatombe”.

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