Vicenda AMTS, Sindaco Pepe: perchè la De Girolamo ha taciuto sulla casa regalata al suo amico ex Ministro Scajola?

D’altra parte, il dibattito di questi ultimi mesi, caratterizzato anche da volantini anonimi, dagli annunci sibillini di imminenti sconvolgimenti giudiziari, da calunnie e fango genericamente diffuso, a me sembra estremamente lontano dalle esigenze della città.
Per Benevento sarebbe utile che i vari livelli istituzionali agissero per concretizzare scenari di sviluppo credibile. Invece, dalla Scuola di Magistratura, alla Piattaforma Logistica, passando per tutte le emergenze del lavoro o, comunque, legate alla crisi economica, è totalmente assente una valida sinergia sulle direttrici dello sviluppo.
Il Comune, nel suo piccolo, sta perseguendo delle linee chiare per favorire l’economia e la qualità della vita dei cittadini. Ad esempio, se da un lato si programmano i fondi europei per le infrastrutture necessarie a sostenere ed implementare la crescita, contemporaneamente si lavora all’ammortizzazione sociale delle necessità investendo risorse per le fasce sociali in difficoltà, e si mettono in campo tutte le possibili iniziative per contrastare la prima emergenza del Sannio e dell’intero Mezzogiorno: il lavoro.
Siamo impegnati a rilanciare l’immagine ambientale e la ricettività della città, che finalmente sta familiarizzando con la presenza dei turisti, affrontando le necessità sentite come più pressanti.
Su questi sentimenti è bene che non si soffi incoscientemente. Per decenza, poi, si astengano almeno quelli che per il mero esercizio del potere, sostengono il governo della Lega Nord che rivendica con orgoglio i furti di risorse compiuti anche ai nostri danni.
Nello specifico voglio ribadire che il Comune di Benevento è già più volte intervenuto sul mercato del lavoro: in quello privato schierandosi a difesa dei livelli occupazionali, ed in quello di diretto intervento pubblico favorendo sempre la lotta alla precarietà, che tanto cara sembra al centrodestra.
E allora, mentre si procedeva all’assunzione a tempo indeterminato per gli autisti dei bus, abbiamo difeso i dipendenti della Sirti, mentre si incrementava il numero dei vigili urbani con le mobilità esterne, venivano messe a bando le assunzioni per le puericultrici degli asili nido, mentre l’Asia dava impiego a decine di lavoratori della Russo Legni, veniva condotta e, poi, conclusa la vertenza dei Consorzi.
Oggi la vicenda Amts, azienda che può permettersi di assumere dipendenti anche in virtù della sua posizione di bilancio, è solo un ulteriore passaggio della politica condotta nel settore. La voce e l’azione del Comune di Benevento, fintanto sarà questo centrosinistra a governare, saranno utilizzate per difendere il lavoro esistente e per creare nuovi posti stabili. Nel mio programma c’è l’imminente espletamento di ulteriori procedure concorsuali, per le aziende dei servizi, e per lo stesso ente Comune. Sono convinto che, oltre a rispondere a necessità operative, in questo momento si tratti di una politica utile quanto necessaria.
Non sarebbe compito del vertice politico fornire delucidazioni su procedimenti amministrativi, ma per le ragioni sopraespresse e per fornire anche qualche argomentazione all’onorevole Nunzia De Girolamo, che pure è voluta intervenire sui part-time dell’Amts mentre ha preferito tacere sulla casa al Colosseo regalata al suo amico ed ex ministro Scajola, voglio chiarire alcuni punti.
Per la realizzazione di una graduatoria di candidati, l’Amts ha effettuato una apposita gara tra le principali società di lavoro interinale, come costume odierno di tutte le aziende che selezionano personale. E’ risultata vincitrice una nota ditta di Napoli.
Sono state 989 le domande pervenute e 670 i concorrenti ammessi alle prove.
Il bando di selezione è stato pubblicato in data 27 maggio 2010, ben lontani dunque dal periodo estivo considerato di minore attenzione pubblica.
L’annuncio è stato disponibile, oltre che sui siti e le pubblicazioni di settore, anche sulla stampa nazionale e locale. Tra gli altri, appositi spazi a pagamento sono stati comprati sui quotidiani La Repubblica, il Sannio Quotidiano.
Le modalità di partecipazione sono state on-line fino al 12 giugno, mentre la selezione è avvenuta sulla base dei curricula ed alla luce di due distinte prove, scritte e orali.
Nessun funzionario o dipendente dell’Amts o del Comune ha partecipato alle selezioni o era inserito nelle commissioni d’esame.
Il 6 luglio sono cominciate le prove selettive, la correzione degli elaborati è avvenuta in forma anonima ed in seduta pubblica.
Nessuna anomalia è stata segnalata nell’espletamento di questa procedura.
Non sarà il gioco al massacro di queste ore, furbescamente poggiato sul malcontento e sulla penuria di lavoro, a farci recedere degli intendimenti perseguiti in anni di scrupolosa programmazione.
L’Amts, azienda che abbiamo risanato sul piano economico, vive da anni una condizione di forte carenza di organico: su circa 100 dipendenti sono solo due gli amministrativi. Questa criticità fu segnalata anche dalla passata amministrazione che non ebbe, però, la forza di realizzare alcuna procedura concorsuale.
Noi l’abbiamo fatto, e come sopra detto, non ci fermeremo qui: a giorni, altri posti a tempo indeterminato saranno messi a bando.
Non ci preoccupano le insinuazioni, ma invito chi possiede elementi di irregolarità a recarsi immediatamente nelle sedi competenti per segnalarli, o alternativamente a restare in silenzio evitando di speculare sulle aspirazioni dei giovani beneventani. Anche se condizionati dal bisogno, anche se mortificati dalla crisi e da un governo nazionale palesemente contro il Sud, i cittadini e i giovani di Benevento hanno la capacità di distinguere tra chi sta producendo risultati, anche nel settore occupazionale, e chi non è mai andato oltre le promesse e gli annunci.

 
Il Sindaco
Fausto Pepe

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