In tale contesto, al termine di una mirata attività info-investigativa, comprensiva di un’analisi delle banche dati dell’amministrazione finanziaria, attraverso l’utilizzo di individuati parametri di pericolosità riferiti all’ubicazione degli esercizi controllati, sono stati sequestrati 56 apparecchi automatici da gioco.Le attività hanno interessato i comprensori territoriali verso i quali sono stati individuati gli elementi più sostanziali e significativi, ossia quelli di Benevento, San Nicola Manfredi, San Leucio del Sannio e Montesarchio, dove sono stati sottoposti a controllo 12 esercizi commerciali di varia tipologia all’interno dei quali, spesso in locali seminascosti, erano stati installati apparecchi vietati.Questo fenomeno denota il perdurare della situazione di approfittamento per la quale, molti gestori di locali pubblici, che affiancano un apparecchio non registrato in mezzo ad altri perfettamente a norma, sfruttano quella che in alcuni casi diviene una dipendenza psicologica del gioco d’azzardo per incamerare maggiori profitti; difatti, le apparecchiature sottoposte a sequestro, essendo basate essenzialmente sulla preponderanza dell’alea rispetto all’abilità dei giocatori, consentivano la vincita solo a pochi fortunati che, in base alla sola “buona sorte” riuscivano a veder apparire sullo schermo la combinazione vincente.Sul fronte amministrativo, 49 sono state le “slot machine” sequestrate e 143.000 euro le correlate sanzioni a carico dei gestori e dei detentori di tali apparecchi che, tra l’altro, rischiano ora anche la sospensione della licenza commerciale fino a 30 giorni. Detti videogiochi erano privi delle apposite autorizzazioni per la messa in esercizio e la distribuzione e non erano collegati alla rete telematica dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, per il calcolo del correlato debito, con l’Erario, del cosiddetto “PREU” (PRELIEVO UNICO ERARIALE). Sono poi stati sequestrati anche i soldi all’interno degli apparecchi, altri 5.255 euro.Sul fronte giudiziario le Fiamme Gialle hanno invece scoperto 2 esercizi abusivi per il gioco d’azzardo perpetrato a mezzo degli apparecchi elettronici “VIDEOPOKER” di cui n. 5 installati in un Circolo Ricreativo situato al viale Mellusi di Benevento e n. 2, ben occultati in una piccola stanza alla quale poteva accedere esclusivamente una selezionata nonchè affidabile platea di clienti, di un centro scommesse ubicato nell’immediata periferia del comune di Montesarchio.Quattro gestori sono stati denunziati per esercizio abusivo del gioco d’azzardo e per violazioni alle norme del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
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