WWF contro la linea Terna Benevento – Foggia: autostrada a \’8 corsie\’ e Sannio usato come autogrill

Secondo il WWF “l’intento di Terna è smontare la linea esistente e costruirne un’altra con una portata sei volte superiore a quella attuale. La nuova linea ricalcherebbe per la maggior parte il tracciato attuale, mentre presso Paduli dovrebbe deviare attraversando longitudinalmente, quasi per intero, il territorio comunale e andando a investire il territorio di San Giorgio la Molara, fino a Ginestra degli Schiavoni, dove la linea ritornerebbe di nuovo verso la vecchia linea ad Ariano Irpino per poi dirigersi verso Foggia”.

Questa la domanda che si pone l’associazione ambientalista: perché va verso il Fortore e poi ritorna sulla stessa linea?

Un’ipotesi “potrebbe essere quella di raccogliere l’energia prodotta dagli impianti eolici e di immetterla in rete per poi distribuirla nei luoghi di maggiore consumo. Infatti, nei comuni del Fortore e principalmente nel comune di San Giorgio la Molara sono previsti ampliamenti degli impianti eolici esistenti, andando così a infittire ancora di più la ‘foresta’ di torri, pale e tralicci che ha modificato quasi integralmente il paesaggio. Proprio nel territorio di San Giorgio la Molara, la Edison e l’IVPC si contendono una ‘toppa’ e hanno previsto separatamente delle installazioni che si sovrappongono”.

“Un tempo – ha aggiunto il WWF – era il Comune a regolamentare e approvare l’installazione delle pale eoliche nel suo territorio. Oggi con la nuova normativa, i progetti sono approvati direttamente dalla Regione, sovrastando le programmazioni locali e approvando le richieste alla cieca senza tener conto della programmazione territoriale strategica locale anche dove c’è”.

A questo punto l’associazione, però, fa altre ipotesi sui motivi che spingono la Terna ad ammodernare la linea: potrebbe trasportare, in tal caso, anche l’energia elettrica degli impianti proposti, ossia la centrale a turbogas di Ponte Valentino ancora in valutazione presso i Ministeri competenti o l’impianto a biomasse (o inceneritore) di San Salvatore Telesino, per il momento bocciato e il previsto impianto idroelettrico della diga sul Tammaro.

“La nuova linea Terna Benevento – Foggia – ha concluso il WWF – rischia di diventare l’autostrada a ‘otto corsie’ dell’energia e il Sannio il territorio dove installare tutti gli ‘autogrill’ relativi: eolico, turbogas, idroelettrico, biomasse…”.

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