Sanità. Taddeo (CGIL) e De Luca (UIL), querelati per diffamazione dal DG. ASL Picker

Querelati solo perché stiamo svolgendo la nostra opera con la massima trasparenza e con la massima attenzione nell’interesse dei lavoratori e nella salvaguardia della salute dei pazienti. La questione dell’accreditamento 2017 dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù ‘Fatebenefratelli’ fa registrare un nuovo, sorprendente episodio. Infatti il segretario della Uil Fpl, Giovanni De Luca e quello della Fp Cgil Sanità, Pompeo Taddeo hanno ricevuto una denuncia per presunta diffamazione da parte del Direttore Generale dell’Asl Benevento 1, Franklin Picker.

In effetti la questione si è dipanata lungo la scorsa annata. Le due Organizzazioni Sindacali hanno richiesto, a suo tempo, all’Asl di Benevento la documentazione relativa alla concessione dell’Accreditamento del Fatebenefratelli rilasciato dal Nucleo di Valutazione e dal CCAA della stessa Asl.

In un primo momento l’Asl ha risposto confutando il diritto delle Organizzazioni Sindacali di entrare in merito rispetto a queste vicende. Decisione a nostro giudizio rivedibile visto che la trasparenza nel procedimento amministrativo è regolata dalla Legge 241/90.

In effetti in un secondo momento l’Azienda Sanitaria Locale ci ha inviato dei documenti, i quali però a nostro avviso, oltre ad essere di scarsa comprensione, risultavano poco sostanziali e quindi non consentivano uno studio puntuale dei criteri di accreditamento del Fatebenefratelli.

E proprio per essere trasparenti abbiamo deciso di rivolgerci al Tar e, dopo due udienze, siamo in attesa della prossima. Udienza nella quale il Giudice dovrà esprimersi circa il nostro diritto di ottenere la documentazione o meno.

La trasparenza, lo ricordiamo ancora, non ci ha mai fatto difetto. Infatti chiediamo di essere convocati dalla Procura della Repubblica di Benevento per poter esplicitare in modo adeguato lo svolgimento dei fatti.

La querela da parte del Direttore Generale dell’Asl ci sorprende perchè siamo certi della chiarezza e della legalità delle nostre azioni. Come siamo altrettanto certi che la bontà del nostro operato sarà esplicitata senza alcuna remora.

Detta querela deriva dal nostro voler agire, come si diceva all’inizio, per il bene dei lavoratori e dei cittadini. Abbiamo continuamente operato con la massima trasparenza e nel rispetto della Legge e continueremo a farlo anche se ciò dovesse significare subire altre denunce.

 

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