Ex SIE, pronto il decreto per la Cassa integrazione guadagni

Sarà pubblicato nei prossimi giorni il decreto di riconoscimento della Cassa Integrazione Guadagni Straordinari, relativo all’annualità 2005, per i dipendenti ex SIE di Sant’Agata de’ Goti, che è stato redatto dal Ministero del Lavoro ed al quale manca solo la firma del titolare del dicastero al Welfare.Un risultato che ribalta la revoca della C.I.G. annunciata lo scorso 22 settembre 2006 con la quale veniva improvvisamente ed inopinatamente cancellato un diritto acquisito dai lavoratori in forza degli accordi sottoscritti al tavolo di concertazione governativo dello scorso mese di marzo.“Credo che sia doveroso – ha commentato Ascierto Della Ratta – da parte nostra riconoscere al senatore Pasquale Viespoli il merito politico per l’avere creato le condizioni ottimali affinché fossero riconosciute ai circa duecento dipendenti della Real srl (ex SIE di Sant’Agata de’Goti) le spettanze arretrate relative all’anno 2005. Infatti, è oggi opportuno rammentare che se nello mese di marzo al Tavolo di Concertazione governativo voluto dall’allora sottosegretario al Welfare e tenutosi presso la Prefettura di Benevento, non fossero stati presi degli impegni precisi a tutela dei diritti dei lavoratori e delle loro famiglie, adesso, occorre ribadirlo con assoluta chiarezza ed onestà intellettuale, assai probabilmente non avremmo potuto ottenere questo significativo risultato che rappresenta il primo passo verso il riconoscimento, che arriverà nelle prossime settimane, anche delle spettanze del 2006.Grazie al lavoro di squadra messo in campo in questi mesi, si è evitato, al di là di ogni soluzione propagandistica e fanta-imprenditoriale che nei mesi scorsi è stata sbandierata ai quattro venti da diversi rappresentanti delle istituzioni locali, che passasse l’inopinata revoca della Cassa Integrazione Guadagni, giunta come un fulmine a ciel sereno a fine settembre.E’ chiaro che – ha concluso il consigliere regionale Ascierto Della Ratta – bisognerà ancora lavorare per assicurare ai tanti operai ed impiegati un futuro meno precario ma, questo risultato consentirà a costoro e alle loro famiglie di trascorrere un Natale più sereno di guardare al nuovo anno con rinnovata fiducia”.

ARTICOLI CORRELATI