Presentato alla stampa il nuovo direttore di Città Spettacolo

Presentato stamani alla stampa il nuovo direttore artistico della manifestazione Benevento Città Spettacolo, Enzo Moscato.”Abbiamo puntato ad un ritorno al passato, alle origini squisitamente teatrali della manifestazione – ha spiegato il sindaco, Fausto Pepe -. A tal proposito, va tenuto conto che Benevento, oltre ad essere la città dei teatri, è anche una città-teatro. Aspetti che, siamo certi, Enzo Moscato valorizzerà al meglio facendo in modo che Città Spettacolo torni ad avere un ruolo centrale nel panorama teatrale nazionale”.”Siamo convinti di aver puntato sul personaggio giusto per riaccendere i riflettori su Città Spettacolo, che rappresenta la massima espressione culturale della nostra città – ha aggiunto il vicesindaco ed assessore alla Cultura, Raffaele Del Vecchio -. Nello stesso tempo, sono anche convinto che in futuro si parlerà dell’era Moscato, così come si continua a parlare, ancora oggi, dell’era Gregoretti”.”Moscato rappresenta l’icona ideale per una rassegna del valore di Benevento Città Spettacolo – ha spiegato, a sua volta, il presidente della Commissione consiliare Cultura, Luigi Trusio -. Si tratta, infatti, di un personaggio carismatico che certamente lascerà un’impronta indelebile nella storia della rassegna”.Il nuovo direttore artistico, Enzo Moscato, si è invece soffermato sull’impostazione che intende dare alla manifestazione: “Vorrei essere innanzitutto utile alla città. In genere i festival sono dei megacontenitori in cui una parte viene riservata anche al teatro. Qui a Benevento non è così: il teatro è tutto. E lo sarà ancora, così come accade a Venezia e Spoleto, città idealmente collegate al capoluogo sannita. In pratica, mi riprometto di ridare una vocazione teatrale alla città, di riallacciarmi ad Ugo Gregoretti, che ha rappresentato l’anima genuina di questo festival. Qui hanno lavorato bene tutti i miei predecessori, compreso Cappuccio. Ma io sarà un direttore artistico eretico. Rivolgerò uno sguardo anche al teatro straniero, per provincializzare la manifestazione, ed anche alla danza. Vorrei, in pratica, che si riaccendessero i fari sull’evento perché negli ultimi anni ho avuto l’impressione che sia stato sacrificato dal punto di vista mediatico. C’è stata, infatti, una scarsa presenza dei critici e vorrei capire perché. Se non ci sono i giornalisti non c’è il festival”.Per quanto riguarda, poi, il tema della prossima edizione, Moscato ha spiegato: “Ancora non lo abbiamo deciso ma sicuramente sarà in linea con la mia personalità artistica, che si basa sullo sconfinamento. Penso a qualcosa tipo “Dalla tradizione all’estradizione”. Un concetto che racchiude, lo ripeto, la mia personalità artistica”.Al termine dell’incontro, l’assessore Del Vecchio ha annunciato che Enzo Moscato sarà presentato alla città attraverso l’allestimento di un suo spettacolo durante il periodo natalizio.

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