LO comunica in una nota lo stesso assessorato. I controlli, si legge nel comunicato, sono stati disposti “in seguito all’allarme lanciato dalla stampa locale e nazionale, al fine di verificare lo stato di ‘salute’ (requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi) dei nosocomi campani”. L’azione degli ispettori si è concentrata, in questa prima fase, sugli ospedali napoletani: Cardarelli, Cto, Pellegrini e San Paolo. Quindi, sempre nella giornata di oggi, analoghe verifiche sono state effettuate nei nosocomi delle province di Napoli (Nola e Pozzuoli), Benevento (Rummo) e Salerno (Battipaglia e Nocera Inferiore). “Su preciso input dell’assessorato il servizio ispettivo, istituito circa un anno fa dall’assessore Angelo Montemarano, ha intensificato da oggi i controlli che proseguiranno a tappeto nei prossimi giorni, coinvolgendo anche altri plessi ospedalieri della regione”, continua la nota. “Controlli e monitoraggi che, è giusto sottolinearlo – conclude l’assessorato – vengono effettuati abitualmente, perché attengono proprio al raggiungimento dell’obiettivo di verifica diretta dal quale è scaturita la necessità di dare vita al servizio stesso”.
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