Il Patronato Inac tra i cittadini per spiegare l’Aspi e la mini-Aspi.

L’Inac-Istituto nazionale assistenza cittadini il prossimo sabato 10 maggio scende nelle piazze delle Città di tutta Italia per dare vita all’ottava edizione di “Inac in piazza per te”, la manifestazione nata per aprire un confronto diretto con le persone e dialogare con loro sui temi di maggiore interesse sociale e previdenziale. In particolare, quest’anno, il Patronato promosso dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori ha scelto di dedicare la giornata a un tema specifico che riguarda i nuovi ammortizzatori sociali: ASPI e MINI ASPI. La mancanza di lavoro (dichiara il Direttore provinciale Inac Raffaele Concia), purtroppo, è un problema drammaticamente attuale per il nostro Paese: solo nel 2013 l’Inps ha erogato oltre 2 milioni di indennità di disoccupazione e il trend non sembra conoscere miglioramenti.

Anche per il 2014,sottolinea Concia, la cifra di disoccupati toccherà percentuali “da brivido” con stime che parlano di oltre 1,8 milioni di Aspi da erogare e oltre 500 mila indennità di disoccupazione per il solo comparto agricolo.

Per questo l’Inac vuole offrire alle persone che si trovano in una condizione di forte disagio, un aiuto concreto per avere il riconoscimento di un sostegno al reddito e assisterle nell’iter burocratico dalla presentazione della domanda alla liquidazione dell’indennità. Per fornire informazioni utili ai lavoratori disoccupati, è stato realizzato un opuscolo, in distribuzione sabato in tutti i gazebo predisposti dall’Inac, in cui sono sintetizzati i requisiti e le modalità per ottenere le indennità Aspi o Mini Aspi.

A Benevento il gazebo dell’Inac sarà attivo Lungo Corso Garibaldi (P.zza F.Torre)

L’Inac è uno dei maggiori Patronati italiani ed è presente in tutto il territorio nazionale con oltre 450 sedi operative e 700 operatori specializzati, formati per dare risposte qualificate alle esigenze di tutela, assistenza e consulenza in ambito sociale e previdenziale. In questo appuntamento l’Inac vuole anche rafforzare la conoscenza e la fiducia dei cittadini nei confronti del patronato ed essere in presa diretta con le loro esigenze per continuare a tutelarli mettendoli al “centro” della propria attività.

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