Basket. Presentato progetto Virtus Academy Benevento

Si è tenuta venerdi 24 settembre 2021 alle 17.30 la presentazione del progetto Virtus Academy Benevento, presso la scuola Soel Formazione di Benevento.
Ha introdotto la presentazione la Responsabile area Comunicazione ed Eventi Amina Ingaldi, esprimendo innanzitutto la massima gratitudine nei confronti di redazioni, giornalisti e operatori del settore presenti, che hanno accolto l’invito con grande entusiasmo. L’immensa emozione che traspare dalle sue parole è da ricercare nella molteplicità di motivazioni che la legano profondamente a questo progetto sportivo, di cui oggi si fa portavoce.
“La passione e la motivazione profusa per raggiungere questo rilevante obiettivo sportivo è abbinata al sogno di crescere i nostri figli in un ambiente sano, che fonde in un connubio vincente sport e cultura.”
Continua presentando tutti gli attori coinvolti in questo progetto.
“Un gruppo di amici di infanzia, nato su un campo di pallacanestro, che col tempo è diventato una grande famiglia. Abbiamo sperimentato i ruoli di atleti, istruttori, tecnici, allenatori e dirigenti e, col passare del tempo, abbiamo trasferito questa grande passione ai nostri figli, osservando i loro risultati sportivi e la loro affermazione nel settore, seppur in altri capoluoghi italiani. E proprio grazie a loro rinasce e si concretizza il nostro sogno: accendere i riflettori sulla realtà cestistica beneventana”.
Passa la parola a Vittorio Mori, vicepresidente esecutivo dell’associazione sportiva Virtus Academy Benevento, dal momento che il Presidente Luisa Musco è temporaneamente fuori sede, e in veste di delegato provinciale FIP.
“Questo progetto è il frutto di cinque lunghi anni di lavoro, che mi ha coinvolto e impegnato in prima persona, accanto a Giulio Musco ed Eugenio Caporaso. Il nostro sogno era quello di far rivivere il basket femminile a Benevento, riportandolo alla luce dopo ben trent’anni. Durante questo periodo si sono formate numerose piccole realtà frammentate, che hanno costellato il territorio beneventano e perseguito nel settore del basket. Oggi, grazie alla sensibilità di questa idea, le abbiamo unite in un unico progetto più grande che ci ha permesso di mettere in campo la squadra, dare esecutività al progetto ed effettuare l’iscrizione al campionato di serie B femminile”.
Continua presentando le società che fanno parte del progetto Virtus Academy Benevento:
Magic Team, con il presidente Dott. Domenico Di Nunzio;
A.P. Libertà, presidenti Gino Iovini e Cosimo Izzo;
Smile Basket School – Pietro Iarriccio
Amici del Basket – Umberto Musco

Riprende la parola Amina Ingaldi: “Come ogni progetto sportivo e di associazionismo senza scopo di lucro, viene autofinanziato da chi persegue questo sogno. In questa grande famiglia sportiva, alcuni di noi ricoprono ruoli dirigenziali nella società, con un impegno attivo e quotidiano, altri, invece, impegnati nel lavoro come imprenditori, ci sostengono contribuendo al risultato finale. Chi rafforza in maniera particolare questo discorso come main sponsor è il dott. Livio Mazza, dando l’abbinamento alla Virtus Academy Benevento, che da stasera prenderà il nome di Soel Benevento”.
Seguirà, alla vigilia della prima partita di campionato in casa, la presentazione dell’intero roster.

Conclude la presentazione il dott. Livio Mazza, onorato di prendere parte a questo progetto sportivo perché da sempre impegnato con la scuola di Formazione Soel nel supportare il territorio beneventano e il futuro formativo e professionale dei ragazzi.
“Ringrazio Giulio, Vittorio, Amina che hanno dato a Soel questa possibilità. Già in passato ci siamo avvicinati al mondo dello sport. Paradossalmente, conseguentemente a questa grave pandemia, abbiamo colto l’opportunità di accelerare la trasformazione didattica che da anni era impossibile attuare. Molti atleti del nostro territorio sono da sempre costretti ad abbandonare gli studi per raggiungere obiettivi sportivi di una certa importanza. Con il nostro contributo cerchiamo di non mettere gli allievi nelle condizioni di abbandonare gli studi. Nel periodo del lockdown il nostro core business, che prevedeva la formazione in sede dei nostri allievi, era completamente azzerato. La rivoluzione digitale che cercavamo di raggiungere, con la didattica a distanza e i supporti multimediali era di difficile attuazione. Ma dalla crisi abbiamo colto l’opportunità di fondere metodologie didattiche diverse. Oggi siamo anche polo universitario eCampus, una delle università telematiche più importanti d’Italia, che si è avvicinata tantissimo alle esigenze particolari di chiunque, anche degli sportivi. Oggi non è più possibile accettare di dover scegliere se perseguire il sogno, abbandonando gli studi o viceversa. È necessario coltivare entrambi. Ci auguriamo, come pionieri e apripista di questo progetto, di potergli dare una voce e che possa conseguire il successo che merita”.

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