Presidio scolastico di LIBERA intitolato a Domenico Gabriele detto Dodò.

Domenico Gabriele, per tutti Dodò, la sera del 25 giugno del 2009 stava giocando a pallone sul campetto di calcio in contrada Margherita, nella periferia nord di Crotone. Due sicari irruppero con l’obiettivo di uccidere un emergente della mala locale, Gabriele Marrazzo, ma ferirono anche altre nove persone tra le quali Dodò. Il 17 ottobre avrebbe compiuto 23 anni e il Presidio scolastico di LIBERA – I.C. Sant’Angelo a Sasso a lui dedicato, vuole festeggiare il suo compleanno per mantenere vivo il suo ricordo e di tutte le vittime innocenti delle mafie. Lo farà con una manifestazione che si svolgerà nel cortile dell’Istituto, riproducendo con i ragazzi della 2A una classe all’aperto. Frutto di un percorso formativo su LIBERA, sulle mafie e sull’importanza di fare memoria, gli studenti hanno voluto essere vicini al loro compagno di Crotone attraverso la lettura di biglietti d’auguri a lui indirizzati ma nello stesso tempo impersonificando 26 giovani vittime innocenti di mafia, scomparsi per mano della criminalità organizzata a partire dal 1896. Per farli vivere ancora, per non farli morire mai!

In qualsiasi comunità come la famiglia e la scuola, è indispensabile educare i bambini e i ragazzi alla legalità per sviluppare in loro il senso di cittadinanza inteso come cittadinanza attiva e consapevole, il senso di giustizia e il rispetto per le leggi. I bambini fin dalla più tenera età hanno bisogno di conoscere il valore della libertà, dell’uguaglianza, del rispetto per se stessi e per chi ci sta intorno, e di saper distinguere ciò che è giusto da ciò che invece non lo è.

Legalità equivale insegnare ai nostri studenti, ai nostri figli, a saper pensare e a ragionare, a saper scegliere ed orientarsi in maniera consapevole e a prendere una posizione autonoma e libera da condizionamenti davanti ad un’ingiustizia.

Il Coordinamento di LIBERA Benevento sarà rappresentato da Antonio Iermano, figlio di Aldo, vittima innocente del terrorismo e della camorra.

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