Il Consiglio comunale domani compie un anno. Puntuali le candeline sulla torta di AN.

Domani 22 giugno il consiglio comunale spegne una candelina. Non classificabile è il risultato dell’amministrazione Pepe. I consiglieri di AN sottolineano che non ha prodotto nulla di suo. Ha solo preso atto che quanto raccontato in campagna elettorale costituiva solo un cumulo di bugie. Tra manifesta incapacità e cosciente volontà, ha dilatato i tempi di ogni attività e opera pubblica in corso per cogliere l’obiettivo di cancellare la memoria dei cittadini e ascrivere alla propria azione politica meriti non propri. I consiglieri aleatici sottolineano che i lavori in corso affondano le radici in una vicenda amministrativa che non appartiene a Pepe e company. ED ancora che sono state effettuate solo poche e mirate assunzioni e solo per dare risposte alle esigenze partitiche, che l’innalzamento della pressione fiscale è motivata unicamente dalla necessità di mantenere equilibri politici tra i partiti della coalizione e che l’aumento dell’addizionale Irpef fino al massimo possibile non era necessario ma utile soltanto per alimentare fino a un’insopportabile esagerazione di feste e festini, anche se non c’è nulla da festeggiare. Nella nota i consiglieri di AN, evidenziano che la coalizione di centrosinistra è, al suo interno, senza equilibrio politico, dove annidano discordia, conflittualità, sospetti, disistima. La pianificazione urbanistica è trattata come una vicenda professional-partitica che non consente intromissioni di alcuno, compresi gli alleati. Per i consiglieri di an questa amministrazione ha vissuto senza alcun tipo di controllo interno e che potrebbero essere stati consumati gravi e persistenti violazioni di legge, che determinano l’impossibilità per questo sindaco Pepe di garantire ai cittadini il livello minimo dei servizi essenziali. I consiglieri di AN hanno annunciato che nei prossimi giorni terranno un incontro pubblico per fornire i dettagli e gli elementi che li hanno conviti che è inevitabile chiedere lo scioglimento del consiglio comunale di Benevento per gravi violazioni di legge.

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