Canone depurazione, si risparmieranno 14 milioni di euro

L’accordo sottoscritto tra le associazioni dei consumatori e l’amministrazione comunale relativamente alla riduzione al 30% del canone di depurazione consentirà un risparmio di circa 14 milioni di euro, ovvero di circa 70 euro annuali a famiglia. A chiarirlo è stato stamani il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Mosti e a cui hanno partecipato anche il presidente del Movimento di difesa dei cittadini, Francesco Luongo, e il rappresentante di Federconsumatori, Enzo Mucci.“Quella operata dall’amministrazione comunale d’intesa con le organizzazioni dei consumatori è indubbiamente una scelta lungimirante e coraggiosa, che viene incontro alle esigenze dei cittadini – ha proseguito il sindaco Pepe -. Così come lo è stata quella di spostare la sede del costruendo depuratore da Serretelle a Pantano e di dare il via definitivo all’iter amministrativo che porterà all’avvio dei di lavori di costruzione entro la fine dell’anno. Lavori che dovrebbero terminare tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009. Data entro la quale, inoltre, tutte le condutture fognarie della città saranno collegate al depuratore. In un anno di amministrazione, insomma, siamo riusciti a risolvere un problema che si trascinava stancamente da circa un quarto di secolo”.“L’accordo raggiunto con il Comune di Benevento è unico nel suo genere a livello nazionale – ha poi spiegato il presidente del Movimento di difesa dei cittadini, Francesco Luongo -. E riguarderà, tra l’altro, non solo le utenze familiari ma anche quelle di piccoli imprenditori. Un accordo che è stato possibile raggiungere grazie all’estrema sensibilità dimostrata dall’amministrazione comunale, che invitiamo a promuovere un tavolo di confronto anche con la Gesesa, la Amts e l’Asia relativamente ad altre questioni di notevole rilevanza per i consumatori”.“Quando finalmente verrà realizzato il depuratore – ha infine preannunciato il rappresentante di Federconsumatori, Enzo Mucci – occorrerà sedersi nuovamente attorno ad un tavolo per far sì che il costo del canone di depurazione venga rapportato agli effettivi costi di gestione dello stesso. E se il clima sarà lo stesso che ha contraddistinto l’attuale fase di confronto non credo che ci saranno problemi ad individuare una soluzione che soddisfi le esigenze della cittadinanza”.

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