San Pio, nessun accordo con i sindacati.

CIMO-FESMED: “Epilogo di una gestione che non ha premiato i medici”

“Prendiamo atto della mancata volontà della direzione generale dell’AO San Pio di raggiungere un accordo, neppure preliminare, con le organizzazioni sindacali sulla corretta applicazione del contratto di lavoro dei medici firmato a Roma nel dicembre del 2019. È l’epilogo di una gestione che non ha certamente premiato i medici e i sanitari del San Pio, pur chiedendo loro uno sforzo enorme soprattutto in questi anni di pandemia”, dichiara la Federazione CIMO-FESMED.

“Con il pretesto di una illegittima direttiva del direttore regionale Postiglione – prosegue il sindacato dei medici – è impedito ai medici l’affidamento di almeno un incarico professionale. La direzione propone, inoltre, un contingentamento minimo a garanzia dei turni di servizio talmente ridotto da mettere a rischio la sicurezza delle cure, e si ostina a ignorare palesi errori contabili arrecando ulteriori danni economici ai medici e dirigenti sanitari. Tali azioni inducono ad una profonda riflessione che non potrà sfuggire agli organi di controllo, ad iniziare dalla Corte dei Conti”.

“Oramai siamo alla fine di una fase molto difficile per l’AO San Pio, una fase da dimenticare al più presto con la speranza che in azienda ritorni quella normalità fatta di diritti e spinte motivazionali, strumenti essenziali per garantire ai cittadini il diritto, in sicurezza, alle cure”, conclude CIMO-FESMED.

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