Dehors e arredo pubblico, Benevento ha il suo regolamento

“Si tratta – spiega l’assessore alle Attività produttive del Comune di Benevento, Gianfranco Ucci, che ha curato l’iniziativa – di una novità di grande importanza. Un documento storico, per la prima volta, infatti, la città di Benevento si dota di un regolamento per la salvaguardia del pubblico decoro e per la disciplina dell’installazione di arredi amovibili o di dehors. Da oggi chiunque voglia abbellire la propria attività mediante arredi da collocare su spazio pubblico dovrà rispettare determinate norme estetiche al fine di uniformare le scelte.Regole che sono indirizzate soprattutto ai commercianti del centro storico che potranno beneficiare di un’ulteriore iniziativa destinata a rafforzare l’appeal dell’intera zona. Un regolamento che allinea Benevento alle più importanti realtà turistiche nazionali dove il rispetto di tali norme è ormai prassi consolidata.Il documento approvato ieri – prosegue l’assessore – risponde alle esigenze di una città che è cambiata profondamente negli ultimi anni e che guarda al futuro credendo di dover investire sulla propria bellezza, sapendo di dover crescere turisticamente.Nel perseguire tale obiettivo, che è sempre stato uno dei punti qualificanti del programma di questa amministrazione, ora Benevento possiede uno strumento in più.Da questo momento, in definitiva, tutte le attività della città, e del centro storico in particolare, hanno da una parte l’opportunità di realizzare strutture all’aperto e dall’altra l’obbligo di doverle realizzare rispettando determinati standard di qualità”.I dehors sono strutture amovibili che delimitano e arredano lo spazio per il ristoro all’aperto. Il regolamento approvato stabilisce precisi criteri per ottenere l’autorizzazione alla loro installazione. L’area occupata dai dehors, ad esempio, può essere delimitata da vasi o fioriere esclusivamente in cotto contenenti piante verdi, o da ringhiere a disegno semplice. Ammesse anche vetrate frangivento che però devono obbligatoriamente essere di colore non appariscente.Nel regolamento è indicato anche il tipo di illuminazione consentita, materiali e colori da utilizzare per le coperture. I tavolini e le sedie devono obbligatoriamente essere di legno, vimini o ferro. Sono vietati in ogni caso materiali plastici o di colori vivaci. (Ascoben – 2087)

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