ACCORDO BLPR, PROVINCIA, ANCE E CONFINDUSTRIA BENEVENTO PER LO SMOBILIZZO DEI CREDITI DISPONIBILI 3 MILIONI DI EURO

L’accordo, che fa seguito a quello sottoscritto nell’ottobre dello scorso anno, costituisce la risposta ad una richiesta manifestata da oltre ottanta Imprese del Sannio.

I titolari di crediti certi, liquidi ed esigibili, maturati per somministrazioni, forniture ed appalti, potranno presentare alla Provincia istanza di certificazione del credito, ai fini della cessione pro soluto del medesimo alla BLPR, che svolge anche le funzioni di tesoriere dell’Ente Provincia.

Nell’ambito dell’intesa, la BLPR si rende disponibile a valutare e sottoscrivere con le imprese titolari di appalti, di forniture, progettazioni, lavori pubblici rientranti nelle “spese in conto capitale” della Provincia, contratti di cessione pro soluto di crediti (purché certificati) vantati dai fornitori nei confronti dell’Ente, per un importo complessivo massimo di tre milioni di euro.

Nel commentare l’intesa, il Presidente della Banca del Lavoro e del Piccolo Risparmio Gian Raffaele Cotroneo ha dichiarato: «BLPR è lieta di aver reso il suo contributo alla stipula di tale accordo. Nel 2013 abbiamo moltiplicato i nostri sforzi attuando varie iniziative volte a sostenere le imprese sannite e, più in generale, a favorire il rilancio della nostra economia. La sigla di tale intesa, resa possibile dal contributo fattivo della Provincia, di Confindustria e Ance, segue evidentemente il percorso intrapreso l’anno scorso, dove erano stati messi a disposizione sei milioni di euro dalla nostra Banca. Abbiamo offerto e continuiamo a offrire in tal modo una soluzione concreta al problema dei ritardi di pagamento da parte della Pubblica Amministrazione».

Il Presidente di Ance Benevento, Silvano Capossela ha dichiarato: «Con il rinnovo dell’accordo stiamo dando ancora operatività allo strumento della cessione del credito che fino ad oggi era stato poco utilizzato anche a causa delle resistenze di una parte del sistema bancario. L’accordo provinciale ci offre la possibilità di immettere liquidità nel circuito economico. Le imprese avranno procedure snelle e veloci e potranno risparmiare sulle spese notarili grazie alla presenza del segretario provinciale che fungerà da pubblico ufficiale nell’atto di cessione. In qualità di Presidente di un comparto, quale quello edile, fortemente penalizzato per molteplici motivi ritengo che il protocollo rappresenti un  piccolo ma significativo segnale che potrà  garantire il prosieguo delle attività a molte imprese».

Il Presidente di Confindustria Biagio Mataluni ha sottolineato: «Questa intesa testimonia, ancora una volta, gli importanti risultati che si possono raggiungere quando i principali attori economici ed istituzionali lavorano in sinergia. Lo smobilizzo dei crediti, più volte sollecitato da Confindustria Benevento ed Ance, è il risultato di una operazione fortemente voluta dal territorio, che consentirà a molte imprese di poter contare su nuova liquidità. Da parte nostra, stiamo avviando con il sistema creditizio una serie di iniziative per stimolare gli investimenti e migliorare il dialogo tra banche ed imprese».

Il Commissario straordinario della Provincia Aniello Cimitile ha, infine, commentato con queste parole l’intesa raggiunta: «Abbiamo voluto confermare un rapporto di collaborazione tra i Soggetti economici ed istituzionali in una congiuntura economica di eccezionale gravità per il territorio sannita nel contesto della crisi che attanaglia l’intero Paese. Con l’accordo raggiunto con le parti economiche e produttive sannite si sana tuttavia una situazione invero paradossale perché si paga il dovuto alle Imprese che hanno effettuato lavori e che si vedevano bloccati i pagamenti per le misure restrittive della capacità di spesa che ci vengono imposte dalle norme vigenti. Nei limiti del possibile, siamo sempre stati vicini al mondo dell’Impresa, con misure concrete: con questo atto abbiamo voluto confermare il nostro orientamento, supportato peraltro da una situazione sana del Bilancio dell’Ente. Lo smobilizzo dei crediti, che consente l’afflusso di denaro fresco nel circuito economico locale, si colloca comunque nelle limitazioni alle capacità di spesa dell’Ente pubblico imposte dal Governo centrale e dall’Unione Europea nel rispetto del patto di stabilità interno».    

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