Alfredo Cataudo, capogruppo Udeur alla Provincia, e l’ass. Ambiente del comune di S.Leucio del Sannio, Francesco Rosa replicano a Nascenzio Iannace

 

 

 

 

Cataudo conferma la piena fiducia nell’amministrazione comunale e ‘ancor più – aggiunge – nell’Assessore Rosa che sta cercando di recuperare le gravi mancanze delle gestioni precedenti’. La discarica di contrada Iodice – spiega l’esponente del Campanile – è un questione vecchia, l’area era già segnalata da anni come sito potenzialmente inquinato. Comunque sono certo che le iniziative del consigliere di minoranza Iannace non hanno lo scopo di strumentalizzare un problema così serio che, certamente, non ha e non può avere un colore politico e che si sta cercando di risolvere a vari livelli istituzionali, non ultima la Provincia’.

 

 

Sull’argomento è intervenuto anche l’assessore Rosa che ha voluto spiegare, prima di tutto, perchè il servizio di raccolta differenziata in questi giorni è fermo. La causa – chiarisce l’assessore – è da ricercare nella sostituzione della società incaricata della raccolta considerato che il servizio non soddisfaceva a pieno l’esigenza dei cittadini.

Una raccolta che, anche se ha registrato dei notevoli progressi rispetto agli anni precedenti, va ulteriormente migliorata, tenendo conto anche delle novità introdotte dal nuovo decreto sui rifiuti che sancisce la fine della fase di emergenza in Campania ed il passaggio di consegne alle società provinciali, con conseguente riscossione della Tarsu e della Tia da parte delle province.

Il problema rifiuti ha creato notevoli disagi ai Comuni, anche perché la normativa ha imposto la copertura finanziaria della gestione del servizio di raccolta differenziata a totale carico degli stessi che per poter pareggiare i costi hanno dovuto aumentare l’aliquota della Tarsu. Un aumento avvenuto non per una scelta amministrativa tesa a penalizzare i cittadini, come sanno i consiglieri di minoranza, ma perché deciso da una normativa nazionale. Va precisato, però, che la nostra aliquota resta una delle più basse della provincia. Certamente bisogna puntare sull’ottimizzazione del servizio che, di certo non si poteva ottenere nel giro di pochi mesi avendo l’Ente ereditato in tal senso una situazione disastrosa sia sul piano organizzativo (disagevole e scoordinato) che su quello finanziario (fortemente deficitario).

Per quanto riguarda, invece, la discarica in località Iodice, posso solo dire che si tratta di una vicenda che dura da circa dieci anni, alla quale l’amministrazione sta cercando di dare una soluzione avviando una bonifica parziale dell’area’.

ARTICOLI CORRELATI