Ariano irpino violenta aggressione di detenuti ai danni di un agente della Polizia Penitenziaria.

Basta aggressioni !!!!!!Si dovrebbe seriamente riflettere sulla necessità di adottare opportuni provvedimenti per scongiurare ulteriori fatti violenti contro poliziotti penitenziari.

Il Governo non può più chiudere gli occhi di fronte all’emergenza che quotidianamente vive chi lavora nelle strutture di detenzione al Sud : agenti ed operatori lavorano in situazione di forte sottorganico.

Il delegato regionale della Campania Uspp Maurizio Repola  siamo fortemente delusi che nessun prende provvedimenti utili per far sì che il personale svolge il proprio turno di servizio con serenità non coprendo più posti di servizio!! non si può lavorare sotto organico !!!!bisogna visionare per bene la pianta organica del personale!!!!

Abbiamo bisogno di nuove forze giovani!!!!!”. Siamo al corrente delle criticità che scontano molte carceri italiane, criticità ereditate dal passato, compresi i tagli scriteriati al personale !!!!

Nonostante la grave carenza di organico, il personale riesce con enorme sacrificio l’ordine e la sicurezza», solidarietà al personale penitenziario di Ariano Irpino conclude delegato regionale Campania Uspp Maurizio Repola.

Solidarietà è stata espressa dal Sindaco di Benevento Clemente Mastella ex Ministro della Giustizia: “La mia vicinanza solidale agli agenti della polizia penitenziaria di Ariano Irpino dove c’ è stata una ennesima aggressione ai danni di un agente. Spero che il ministero ed il DAP provvedano a dare più personale riconoscendo i sacrifici degli agenti. Ad Ariano, peraltro, ci sono diversi agenti di Benevento.

“Esprimo piena solidarietà e vicinanza all’agente della Polizia Penitenziaria, violentemente aggredito da tre detenuti del carcere di Ariano Irpino. È questa solo l’ennesima aggressione perpetrata ai danni di chi lavora nelle strutture di detenzione al Sud. È inaccettabile e dovrebbe seriamente far riflettere sulla necessità di adottare opportuni provvedimenti per scongiurare ulteriori fatti violenti contro una categoria che andrebbe opportunamente tutelata, inasprendo le pene per tali reati. Non possiamo più permetterci di continuare a percorrere la strada dell’indifferenza. Bisogna invertire la rotta! È il momento di attuare provvedimenti utili per far sì che il personale svolga il proprio turno in una situazione di serenità, senza dover coprire turni di sostituzione, perché manca il personale. C’è bisogno di nuove forze giovani e di rimediare agli errori del passato, sopperendo agli scriteriati tagli al personale. Il mio accorato appello è, pertanto, al Governo affinché accenda un faro su un’emergenza che, quotidianamente, vivono agenti ed operatori, che sono costretti a lavorare sotto organico”. Lo dichiara la Sen. del Gruppo Misto, Sandra Lonardo.

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