Arrestata per spaccio aggravato di 8 Kg di droga: assolta a formula piena la moglie del ras Petillo

Toghe di magistrati appese in un ufficio del Tribunale di Roma in una immagine di archivio. ANSA / ALESSANDRO BIANCHI

Si è tenuta dinanzi al giudice Fallarino, del Tribunale di Benevento, il processo a carico di Elena Altivalle, di 45 anni, di Benevento, accusata dello spaccio aggravato di 8 kg di sostanza stupefacente, che sarebbe stata ceduta a decine e decine di consumatori, difesa dagli avvocati Vittorio Fucci e Anna Corraro. Come si ricorderà l’ Altivalle fu tratta in arresto, unitamente al marito, il pluripregiudicato Giuliano Petillo, e poi successivamente scarcerata. In particolare all’ Altivalle veniva contestato che nel 2016 avrebbe detenuto e spacciato 8 Kg di sostanza stupefacente, ripartita in 60 panette. Il processo è stato caratterizzato dall’ escussione di decine e decine di testimoni, da numerosi sequestri di sostanza stupefacente addebitata all’ attività di spaccio dell’ Altivalle in concorso con il marito e da intercettazioni telefoniche e ambientali assistite da videoriprese. Il marito dell’ Altivalle, Giuliano Petillo,  per gli stessi fatti, assistito da altri difensori, era stato processato separatamente, avendo scelto il rito del patteggiamento, e condannato a 3 anni di reclusione. All’ esito del dibattimento di questa mattina la Procura aveva chiesto la condanna dell’ Altivalle a 3 anni di reclusione. Il Giudice, accogliendo totalmente le tesi dell’ Avvocato Vittorio Fucci e Anna Corraro ha assolto Elena Altivalle a formula piena.

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