ARRESTI PER DROGA

Nell’ambito dell’attivita’ investigativa della polizia di stato finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanza stupefacente nella provincia di Benevento,nella mattinata odierna venivano eseguiti tre ordini di custodia cautelare , emessi dal GIP Dott.ssa Maria DI CARLO, giusta richiesta dei P.M. Dott.ssa Cecilia Annecchini e Maria Amalia Capitanio, nei confronti di SacconeTonino di 40 anni , GiangregorioAngelo Michele di 38 anni entrambi pregiudicati,e Cassero Umberto trentaquattrenne beneventano. L’ attività investigativa della Sezione Narcotici di questa squadra mobile, nel mese di maggio 2006 consentiva di individuare due piazze di spaccio, la prima all’interno del centro storico di Benevento, la seconda al rione Libertà, gestite rispettivamente dal Giangregorio , e dal cognato, Saccone , collaborato dal CASSERO .L’attività di spaccio veniva effettuata con l’ausilio di “ Push”, i quali avvicinati dai consumatori consegnavano la sostanza stupefacente nell’atto di stringere la mano o con altri movimenti impercettibili. Veniva iniziata un’attività info-investigativa , arricchita con l’utilizzo di strumentazione elettronico- digitale , con intercettazioni video ambientali e telefoniche .I predetti venivano osservati nelle fasi di procacciamento della sostanza stupefacente e dello spaccio.L’acquisizione della droga avveniva prevalentemente in Napoli nella zona di case Celesti di Secondigliano, ove si recavano a bordo di due autovetture di cui con compiti di staffetta.Nel decorso mese di luglio al fine di accertare e individuare il tipo e la qualità della sostanza stupefacente spacciata, dopo lungo e complesso pedinamento da Benevento a Napoli e viceversa , personale dipendente bloccava le due autovetture e nella circostanza sequestrava 45 grammi di eroina pura e circa 10 grammi di cocaina, pura.Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite in Catanzaro ove sono associati in Case di Recupero Terapeuticoper il GIANGREGORIO E SACCONE, mentre il Cassero condotto negli uffici della questura di Benevento,dopo le formalità di rito veniva associato alla locale Casa Circondariale.

ARTICOLI CORRELATI