I bambini che non aderiscono al servizio mensa non possono consumare il pasto portato da casa nel refettorio della scuola.

 Lo conferma questa mattina la ditta incaricata nonostante la smentita del Sindaco.

La Quadrelle 2001 ha imposto ai dipendenti in servizio presso le scuole di non consentire ai bambini che non aderiscono al servizio mensa di mangiare il pasto portato da casa nel refettorio.. La CUB ha contestato questa disposizione impartita venerdì scorso ma la ditta l’ha confermata con la nota che si trascrive:

“Buongiorno;
Si riceve la Vs. comunicazione sull’ordine di servizio impartito ai dipendenti,comunicazione nulla in diritto e di fatto.
L’ordine di servizio resta efficace.
I dipendenti hanno tuttavia, a tutto voler concedere, l’obbligo di avvisare la società nel caso in cui nel refettorio entrino alimenti differenti, se proprio non vogliono ( o non sono tenuti ad [???]) impedirne l’accesso.
Se nessuna azione sarà effettuata in tal senso dai dipendenti, la società avvierà le azioni disciplinari di conseguenza.
Codesta O. S. è pregata, comunque DI NON INTROMETTERSI PIU’ NELLE GESTIONI AZIENDALI.
Saluti.
Balestrieri Salvatore Ciro – Quadrelle 2001”

Il sindaco Mastella a mezzo stampa ha dichiarato sabato che il comportamento della Quadrelle 2001 è “poco opportuno” dimenticando che si tratta della ditta che svolge il servizio per conto del Comune. Stamattina, quindi, i dipendenti della Quadrelle 2001 dovrebbero chiamare la forza pubblica per allontanare i bambini disobbedienti dai refettori, mentre le famiglie chiameranno i Vigili Urbani per consentire il consumo del pasto portato da casa.
Insomma, cambiano le amministrazioni ma il servizio di mensa a Benevento rimane scandaloso.

Benevento 14/11/2016

Il segretario nazionale

Marcelo Amendola

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