Benevento, Brini: “Tanto rammarico, ma andremo a Barletta per riprenderci questi punti”

 Brucia più di un ginocchio sbucciato, specialmente se il gol degli abruzzesi arriva al novantaduesimo, in pieno recupero. Specialmente se la Strega ha dominato per tutta la partita. Come si suol dire, la classica beffa nel finale. Proprio così, succede quando meno te l’aspetti. Al termine del match, Fabio Brini si è presentato in sala stampa. Testa bassa e volto scuro. Fosse stato per lui non avrebbe fatto la conferenza, ma se proprio si deve parlare, parliamo: “Non è facile giudicare, come dice un detto: la partita finisce quando l’arbitro fischia. C’è tanto rammarico, non era una partita da perdere per quel che si è visto in campo. Oggi eravamo partiti nel modo giusto, abbiamo avuto tante occasioni. La squadra ha fatto quello che doveva fare, ha mantenuto un ritmo per cento minuti e non è semplice. Ha cercato di centrare il risultato pieno, è una cosa che apprezzo. Guerra? Se fosse stato più cattivo, avrebbe fatto già quattro o cinque gol. La sua posizione è giusta, ma per novanta minuti è dura lavorare in quel modo. Serve un po’ più di cinismo. Il gol subito? Colpa di una nostra piccola ingenuità, ma nel calcio ci sta e la paghi. Stavo per avvisare i ragazzi, ma poi è successo il patatrac.  Dicuonzo? Bene la sua prestazione, la fascia sinistra non è una novità per lui. In queste settimane ha lavorato tanto ed ho sfruttato la sua voglia di tornare a giocare. Affronteremo questo rush finale con più rabbia. L’espulsione di Di Somma? E’ chiaro che non si può più parlare o aprire bocca. Il direttore ha discusso con l’arbitro, ma con toni e modi abbastanza educati e normali. Gli arbitri? Non voglio parlarne, darei delle giustificazioni inutili. Al termine della partita ho detto ai ragazzi che non devono abbattersi, ma ripartire da queste prestazioni. Dobbiamo trovare il gol, arriviamo tante volte sotto rete. Non temo un crollo psicologico dopo questa sconfitta, ho persone intelligenti con me. Abbiamo perso una partita che non dovevamo perdere, ma andremo a Barletta per riprenderci questi punti. Davì? Per un tempo ha fatto cose buone, ma fisicamente ancora non è al top e bisogna badare anche a questo”.

Christian Schipani

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